Nei primi decenni del 1600 la nostra collinetta montese si presentava selvatica, incolta e pressoché deserta perché adibita a riserva di caccia per i regnanti napoletani. Nel 1642, la Mensa arcivescovile di Napoli, in seguito alla favorevole risoluzione della vertenza legale con il Regio Fisco per il possedimento del Monte, decise di concedere in enfiteusi vari lotti di terreno ai braccianti procidani. L’enfiteusi è un diritto reale di godimento su un fondo di proprietà altrui, secondo il quale, il titolare (enfiteuta) …
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Monte di Procida storia e curiosità, il disastro economico della prima amministrazione comunale montese
Come tutti sappiamo (o dovremmo sapere) la nostra borgata Monte si distaccò amministrativamente da Procida il 27 gennaio del 1907 e si costituì in comune autonomo. Con le elezioni dell’4 agosto 1907 venne eletto il primo consiglio comunale che nella seduta dell’11 agosto 1907 elesse il primo sindaco della storia montese Michele Coppola, il vicesindaco Ludovico Quandel e gli assessori …
Leggi tutto »Storia e curiosità di Monte di Procida: la prima gara sportiva montese, la prima storica farmacia
L’11 agosto del 1907, il primo consiglio comunale del nascente comune di Monte di Procida elesse il primo sindaco della storia montese nella persona del dott. Michele Coppola e gli assessori effettivi e supplenti. La prima giunta guidata dal sindaco Coppola iniziò così ad amministrare il nuovo comune a pochissimi giorni dai festeggiamenti della santa Patrona di Monte di Procida, …
Leggi tutto »Dialetto montese e curiosità: ‘a pìrchiàmma, ‘a galletta e ‘u cacasicco. Il più grande tirchio della storia montese
L’avarizia è la scarsa disponibilità a spendere e a donare ciò che si possiede; l’avaro è colui che pur di non dare, nega di avere. L’avarizia è uno dei sette peccati capitali, Dante Alighieri, nella sua divina commedia, posiziona gli avari, insieme ai prodighi, nella quinta cornice del purgatorio, perché colpevoli di eccessivo attaccamento ai beni terreni. Nel dialetto nostrano …
Leggi tutto »Monte di Procida, dialetto e curiosità: ‘mmiez add’uorto mijo… vruòcchele, crisòmmele e pastenaca
C’era una volta una ragazza bellissima, chiunque la vedeva se ne innamorava e subito si dichiarava, ma lei rifiutava tutti anche i più ricchi e benestanti; cercava il vero amore. Un giorno incontrò Nicola, un ragazzo semplice, gentile, riccioluto e con un sorriso straordinario. La ragazza se ne innamorò subito, perdutamente. Nicola era un giovane molto povero, ma aveva tre fratelli …
Leggi tutto »Monte di Procida, dialetto e curiosità: “i pisce re vàscio ‘u mare”
Qualche tempo fa, ad Acquamorta, una coppia di forestieri si fermò a guardare le cassette del pesce di un anziano pescatore montese che era appena tornato dalla sua consueta battuta di pesca. Ad un certo punto la signora, rivolgendosi al pescatore, gli chiese: Signora: Mi scusi, che pesce è questo di colore rosso? Pescatore: Signò chìste sò Lùvere e sò frìsche frìsche, …
Leggi tutto »Dialetto e tradizioni montesi, ‘u schiènt, ‘a vermenàra e ‘u secretìsta. Tra fede ed esoterismo.
Nei secoli scorsi, i vermi intestinali ” ‘i vièrm” erano ritenuti responsabili di molti stati morbosi; nella credenza popolare essi se ne stavano tranquilli dentro una sacca intestinale “ ‘a vurzèdda” formando una treccia ” ‘a trezza“, ma in seguito a “nu’ schiènto” cioè un forte spavento, si poteva rompere la “vurzèdda” liberando questi parassiti che provocavano una malattia molto brutta e …
Leggi tutto »Recupero del dialetto montese, gli avverbi di tempo: musèr, jòje, crèje, piscrèje e tanti altri termini e curiosità meno conosciuti
Vista la grande curiosità ed il forte interesse per il nostro antico dialetto, suscitati dal mio piccolo racconto della “lardiàta” (vedi a fine articolo), ho deciso di pubblicare periodicamente alcuni termini ed espressioni dialettali tipiche della nostra vecchia lingua dialettale montese/procidana/napoletana. Parallelamente agli articoli cercherò di creare un database con tutti i termini ed i significati in modo da permetterne …
Leggi tutto »Storia e curiosità di Monte di Procida, il trasporto pubblico montese agli inizi del 1900. Quandel ed i vetturini
Nel 1889 entrò in funzione la ferrovia cumana, anche se fu inaugurata ufficialmente tre anni dopo, il primo giugno del 1892. La linea, nata con esercizio a vapore (elettrificata poi nel 1927), rappresentava un importante e veloce collegamento con le città di Pozzuoli e di Napoli. Con l’avvento della ferrovia a Torregaveta cominciarono ad arrivare anche i primi “visitatori“, più che …
Leggi tutto »Storia e tradizioni di Monte di Procida, le previsioni del tempo dei vecchi contadini e marinai montesi
C’era un tempo in cui non esistevano ancora gli smartphone, i tablet, i computer e neanche Bernacca, Giuliacci ed i satelliti e nemmeno la TV. A quei tempi le previsioni meteorologiche si basavano esclusivamente su metodi rudimentali tramandati da padre in figlio. Essi si incentravano principalmente sull’attenta osservazione dei fenomeni della natura che si verificavano e si ripetevano nel tempo. Sotto la massima attenzione …
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