La “Longa Manus” del Sindaco e dell’Amminstrazione sulla spiaggia di
Acquamorta affidata per 20 anni attraverso un bando pubblico illegittimo e
viziato
L’ amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Francesco Paolo Iannuzzi, mediante un bando “pubblico” intende affidare la progettazione esecutiva, la realizzazione e la gestione di una struttura in legno, in località Acquamorta, da adibire a postazione di controllo della spiaggia, servizi igienici e docce pubbliche da realizzarsi attraverso il ricorso a capitali privati.
I soggetti ammessi al bando sono praticamente già stati individuati si tratta di : ASSOCIAZIONI SPORTIVE SENZA SCOPO DI LUCRO AFFILIATE DA ALMENO 3 ANNI A FIV O FIM
E’ evidente che si è inteso, in questo modo, in maniera subdola e poco trasparente, limitare la partecipazione esclusivamente a quelle associazioni sportive gradite alla stessa amministrazione.
Ci chiediamo perché non possano partecipare anche altre associazioni e/o cooperative,
presenti a Monte di Procida.
Già nel 2009 l’amministrazione comunale provò ad affidare la spiaggia mediante un’inedita e
originale forma di project financing, prevista dalla delibera di giunta n.39/2009,oggi a quell’ atto
fanno seguito le la delibera 297/2010 e la determina n. 53. Un percorso amministrativo poco lineare
e caotico che utilizza impropriamente la forma del project financing per mascherare l’affidamento
diretto della spiaggia a delle associazioni già individuate ed evidentemente gradite al sindaco e
all’amministrazione.
Il Project Financing prevede la realizzazione la progettazione e la gestione di opere di pubblica
utilità attraverso l’ausilio ed il finanziamento da parte di soggetti privati.
Il comune di Monte di Procida cerca l’aiuto di soggetti privati per realizzare una casetta in legno, e
per ringraziare i privati per questo “immane” (?) sforzo economico (circa € 40.000,00), REGALA
la gestione della spiaggia per venti anni.
Ormai non ci stupisce più questa amministrazione per i modi prepotenti e illegittimi mediante i
quali cerca di trasferire beni e opportunità di lavoro, dalla collettività a pochi eletti, ma siamo certi
che questa volta l’intera cittadinanza montese si ribellerà al tentativo di creare privilegi per alcuni,
e di privatizzare la spiaggia che è invece un patrimonio di tutti i cittadini .
Questo bando rispecchia pienamente i dettami di una vecchia politica che trasferisce le ricchezze
della collettività nelle mani di pochi prescelti, una politica che si rinvigorisce in prossimità
delle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011, e che ha impoverito e desertificato il
nostro territorio riducendo drasticamente tante opportunità di lavoro, sviluppo e benessere
economico per i i giovani residenti.
I cittadini montesi tra poche settimane potranno, attraverso le elezioni amministrative, esprime il
loro forte e sentito dissenso verso questo modo di intendere la politica perché, al di là del “litfiting
elettorale” e delle candidature di giovani volenterosi, resta impresso nella struttura genetica
della politica iannuzziana l’idea viziata di gestire la cosa pubblica come un oggetto da svendere e
lottizzare .
I consiglieri del gruppo consiliare Svolta Popolare chiederanno il ritiro del bando e soprattutto che
tutto quello che riguarda Acquamorta sia oggetto di discussione in Consiglio Comunale.
Associazione Svolta Popolare
Gruppo Consiliare Svolta Popolare