Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso del Comune di Bacoli, presentato dopo la decisione del Tar Campania in relazione al bando per “la concessione dei servizi al turista” nel Castelletto di Baia. I giudici, in primo grado, avevano riammesso alla gara la ditta esclusa dalla commissione per non aver sottoscritto l’offerta economica secondo le modalità previste dal bando. La sentenza numero 528/2011, depositata in segreteria il 25 gennaio, ribalta la decisione del Tar: i magistrati riconoscono la legittimità del concorso e accettano l’appello del Comune di Bacoli, nella persona del sindaco Ermanno Schiano. La quinta sezione del Consiglio di Stato ha sancito, inoltre, il pagamento in favore del Comune di Bacoli delle spese del doppio grado di giudizio pari a tremila euro. “Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, definitivamente pronunciando sul ricorso, lo accoglie”, si legge nella sentenza. Il Comune può ora aggiudicare l’incarico alla ditta vincitrice Crasc Soc Coop per la gestione del Castelletto, restaurato con fondi Por di 366mila euro, e farne una location culturale e turistica
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