Il mare porta una Tartaruga morta sulla spiaggia del Nabilah

 «Questa mattina ad apertura stabilimento – racconta Debora Di Meo – abbiamo avvistato una tartaruga, ci siamo avvicinati pensando fosse spiaggiata per depositare le uova. Volevamo  garantirle tranquillità, ma osservandola ci siamo resi conto che era gonfia e immobile». In realtà la testuggine non era più in vita. «Abbiamo chiamato la capitaneria di porto di Baia – continua Debora Di Meo – i guardacoste ci hanno immediatamente raggiunto. Attendiamo risposte dall’Istituto zoologico».

Nel frattempo l’esemplare è stato spostato in una zona d’ombra per evitare che le alte temperature accelerino il processo di decomposizione. Gli esperti dovranno intervenire al fine di mettere la tartaruga in sicurezza ed eseguire i rilievi per trarne informazioni scientifiche. L’autopsia sarà fondamentale per comprendere le cause del decesso della Caretta caretta, una specie nel Mar Mediterraneo a rischio estinzione. Forse l’ingestione di un amo o di un retino è stata determinante. Oppure potrebbe essere annegata intrappolata da una rete da pesca

Patrizia Capuano da IL MATTINO.