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Fusaro e Miseno, accordo per la bonifica

PATRIZIA CAPUANO.

Bacoli. Bonifica dei laghi Miseno e Fusaro: è stato siglato un accordo tra il Comune e il Commissariato di governo per la tutela delle acque per risanare i due bacini lacustri.Il Commissario, Giuseppe d’Antonio, ha affidato alla società Sogesid l’incarico di progettare un impianto in cui convogliare le acque nere e grigie provenienti da MONTE DI PROCIDA e canalizzarle verso l’impianto di Cuma. Gli scarichi immessi dal promontorio montese nel Fusaro, saranno inseriti nella condotta fognaria di Bacoli, per eliminare ogni deflusso presente.

«Il lavoro sinergico con il Commissariato per le acque ci permetterà di conseguire l’obiettivo di rendere i laghi di Bacoli balneabili – afferma il sindaco Antonio Coppola – i due specchi acquei saranno i fattori principali della propulsione economica della città».

I bacini lacustri versano ora in condizioni di degrado. Decenni di incuria hanno determinato una grave crisi ambientale con la conseguente compromissione dei fondali e dell’equilibrio naturale. Il Miseno, nonostante un intervento di bonifica che ha puntato sull’ampliamento della foce di Miliscola per favorire il ricambio delle acque con quelle marine, necessita di un risanamento radicale che elimini gli scarichi versati al suo interno e restituisca al lago l’equilibrio biologico. Un tempo, prima che si decidesse di convogliare le fogne nel bacino, la salubrità delle acque era tale che nello specchio acqueo si allevavano prodotti ittici e mitili.

E l’intento del primo cittadino Coppola è proprio quello di recuperare i bacini e renderli il centro del piano di rilancio della città. Collegati da una bretella tra le due piste ciclabili circumlacuali previste, saranno circondati da villaggi turistici che saranno costruiti nel Fondo delle cinque lenze di Miseno e nel Parco della Quarantena del Fusaro. Anche a questo programma sta lavorando il Centro Ittico Campano, la società pubblica presieduta dal professor Raffaele Aragona, che amministra i bacini salmastri con i terreni e le infrastrutture adiacenti. Intanto, per il risanamento del lago Fusaro, è stato affidato alla Sogesid anche il progetto per gli interventi di riapertura, sistemazione e protezione delle foci, attualmente insabbiate e distrutte dai marosi.

L’ampliamento delle dighe potrà migliorare il ricambio delle acque ed evitare i periodici fenomeni di ipossia (la diminuzione di ossigeno necessario) che distruggono la fauna e la flora presenti con la conseguente eutrofizzazione delle alghe. Ancora oggi il bacino è ricoperto dalla coltre di alghe formata durante l’estate. Per rimuovere i rifiuti solidi accumulati sulle coste, invece, sono scesi in campo i volontari dell’Acli Campi Flegrei, coordinati da Pino De Maio, per dare un segnale alle istituzioni e sollecitare quanto prima un intervento di recupero.

fonte: IL MATTINO

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