Oggetto: Disastro ambientale al lago Miseno Il Sottoscritto In qualità di Presidente della Commissione “Mare e Laghi” del Comune di Bacoli DENUNCIA Che nel pomeriggio del 21 dicembre 2010, dalle ore 16:30, una distesa macchia oleosa dal color nero, larga diversi metri, si allungava lungo il perimetro del lago Miseno di Bacoli per una lunghezza che, tanto per rendersi effettivamente conto della portata del fenomeno, andava dal bar galleggiante “Roof and Sky” sino a giungere all’esercizio commerciale denominato “Cycas”. Che tale patina corposa, poggiata sullo specchio acqueo del Miseno e spessa per diversi centimetri, ad un primo impatto si configurava in modo non troppo dissimile ad una rete nera lasciata lì da qualche marinaio. Che tale macchia oleosa, dopo una serie di supposizioni fatte da semplici cittadini, forze dell’ordine e responsabili dell’Ufficio Tecnico, si è pensato che corrispondesse a sostanze simili al petrolio, catrame, benzina od olio bruciato. Che tali filamenti neri, così come in parte si evince anche dal video caricato dal blog Freebacoli (www.freebacoli.blogspot.com), sono poi via via caduti verso il fondale depositandosi al di sopra delle alghe, dei materiali solidi, dei pesci e della sabbia ivi presente. Che per tale motivo, preso atto del drammatico stato di cose, ho allertato la vicina caserma dei carabinieri di via Lungolago che, intorno alle 17:15, giungeva sul posto per effettuare un primo sopralluogo. Che a questo punto le forze dell’ordine, dinanzi all’allertante condizione in cui versava il lago, hanno repentinamente contattato l’Ufficio Tecnico del Comune di Bacoli il quale, intorno alle 17:40, inviava due propri responsabili che, dal vicino municipio di via Lungolago sono stati accompagnati dalle forze dell’ordine sul luogo del disastro. Che parallelamente a tali dinamiche sono stati informati dello stato di cose, attraverso diverse telefonate, gli uffici dell’Arpa Campania, ente che mensilmente effettua prelievi ed analisi delle acque dei laghi Miseno e Fusaro. Che gli stessi, attivando una procedura d’urgenza, hanno inviato una serie d’unità verso la caserma dei carabinieri di Bacoli, dalla quale si sono poi avvicinati alle sponde del “Maremorto” per effettuare i prelievi del caso utili per individuare con certezza la tipologia del materiale presente sullo specchio acqueo. PRESO ATTO Che, a seguito di un tale e scellerato versamento, si rende necessaria una bonifica del “Miseno”, in particolar modo dell’area interessata dal fenomeno Che tra le altre cose, continua ad esistere, lunfo il perimetro del lago, una scellerata attività di pesca messa in atto da individui presenti quotidianamente ed in maniera visibile lungo tutta la sponda del lago Miseno. Che tale attività, così come accertato dai fatti, non viene in alcun modo combattuta dalle autorità competenti le quali, nonostante le numerose sollecitazioni messe per iscritto dal sottoscritto in qualità di consigliere comunale del Comune di Bacoli e di Presidente della Commissione “Mare e Laghi”, non muovono un solo dito dinanzi ad un operazione che, oltre ad essere contro legge poichè sul lago esiste un decennale divieto di pesca, mette ancor di più a repentaglio la salubrità dell’intera cittadinanza. CHIEDE Cosa verrà fatto, nell’immediato, per effettuare la bonifica dell’area interessata dal fenomeno sopracitato; Di ricevere copia dei risultati delle analisi effettuate dall’Arpa Campania presso il lago Miseno a seguito di prelievi effettuati in data 22 dicembre 2010; Cosa verrà fatto, nell’immediato, per evitare che lungo le sponde del lago Miseno continui ad esistere un’illecita e, quanto mai alla luce dei fatti sopracitati, pericolosa attività di pesca; Presidente della Commissione Mare e Laghi Cons. Josi Gerardo Della Ragione
Notizia interessante
Dina Stella nominata Cavaliere della Repubblica: un prestigioso riconoscimento anche per il nostro territorio
È con grande piacere che riportiamo una notizia che riempie d’orgoglio la nostra comunità: questa …