È dell’altro giorno la notizia che i lavori di risanamento dei costoni di Torrefumo e Baia dei Porci non sono rientrati tra gli interventi “ri-finanziati” dalla Regione: il rifinanziamento infatti riguardava solo i lavori avviati e non completati entro il 31/12/2015.
Ecco il link: Interventi finanziati con il POR FESR 200712013, non conclusi entro il 31/12/2015, da completare
Questo perché il Comune di Monte di Procida, a differenza di tanti altri enti, non ha neppure avviato i lavori. Di conseguenza siamo stati esclusi anche dal rifinanziamento che, invece, ha riguardato centinaia di progetti per oltre un miliardo e settecento milioni di euro.
Dopo aver perso il finanziamento di 9,5 milioni ottenuto a gennaio 2015 dalla precedente Amministrazione, sfuma quindi anche questa possibilità: un danno enorme per Monte di Procida e, soprattutto, per le tante famiglie che vivono nel terrore di vedersi crollare letteralmente la terra sotto i piedi.
I più attenti ricorderanno le parole del Sindaco nell’ultimo Consiglio comunale, quando ancora una volta ha mentito spudoratamente ai cittadini.
Aveva risposto anche un p0′ stizzito dicendo che i 9,5 milioni di euro non erano stati persi, che il mio era solo allarmismo.
Poi però, messo di fronte all’evidenza dei fatti, con la Regione che confermava la perdita del finanziamento sul POR 2007/2013, ci ha assicurato che si trattava solo di uno “splittamento” sul POR 2014/2020: “si chiude un rubinetto e se ne apre un altro” diceva.
Invece i rubinetti per Monte di Procida sono rimasti inesorabilmente chiusi: su oltre un miliardo e settecento milioni di euro di rifinanziamento, il risanamento dei nostri costoni non ha trovato spazio.
Ecco, per chi non ricorda, i nostri interventi nell’ultimo Consiglio comunale del 24 maggio a proposito di questo rifinanziamento:
Consigliere Rocco Assante di Cupillo
Per avere un termine di paragone, basti pensare che nel gennaio 2015 su appena 16 milioni di euro stanziati per il rischio idrogeologico in tutta la Campania, ben 9,5 venivano destinati ai costoni di Monte di Procida. Un successo politico senza precedenti.
Oggi su oltre 1700 milioni di euro stanziati dalla Regione, i nostri costoni non sono stati presi in considerazione. Non per sfortuna, non per carenza di risorse. No. Non sono stati presi in considerazione perché i lavori non sono stati nemmeno avviati. Sarebbe bastato “mettere un picchetto” entro il 31/12/2015 ed anche noi saremmo stati rifinanziati, come è accaduto per centinaia di altri progetti.
Quello per il risanamento dei costoni era uno dei finanziamenti più importanti mai ottenuti dal nostro Comune, ma per la grande superficialità, per l’assoluta incompetenza, per la smisurata presunzione di un Sindaco, che ormai vede in ogni voce contraria un nemico da abbattere, ci ritroviamo a fare i conti con la più grande sconfitta politica e amministrativa della nostra storia.
Per l’Italia, i fondi europei termineranno con la nuova programmazione. Non ci saranno altre occasioni.
Per riparare a questo enorme danno, saremo costretti a rinunciare nei prossimi anni al progetto di completamento del porto, del valore di 12,5 milioni di euro, che era tra i primi progetti finanziabili sulla nuova programmazione 2014/2020.
Ed i nostri amministratori, invece di vergognarsi per questa immane disfatta politica, votano un bilancio falso, dove quei soldi sono stati iscritti solo virtualmente, con l’obbligo di non tenerne conto perché, di fatto, non ci sono.
E loro invece si alzano pure in piedi, fieri del loro operato. Sorridevano, beati, felici. Contenti di aver gettato alle ortiche un finanziamento di ben 9 milioni e mezzo di euro per risanare i nostri pericolosissimi costoni.
Ma la cosa ancora più grave è che il Sindaco continua a mentire su questo argomento e lo fa con una naturalezza che lascia sgomenti.
Su questo finanziamento è riuscito a dire tutto ed il contrario di tutto. Solo per citare alcune sue affermazioni e/o posizioni a proposito del finanziamento per il risanamento dei costoni:
- Non abbiamo perso i soldi, è solo allarmismo
- Li stiamo recuperando
- Sono carico e sereno, la Regione ci ha rassicurato
- Erano stati sospesi, ora sono stati sbloccati
- Li mettiamo in bilancio, ma non ne teniamo conto
- Presto uscirà l’elenco con i progetti rifinanziati
Ecco appunto Sindaco, l’elenco è uscito.
E come ti dissi in Consiglio comunale, noi non ci siamo. E tu lo sapevi.
Una persona intellettualmente onesta, chiederebbe scusa e rassegnerebbe le proprie dimissioni per manifesta incapacità.
Invece mi aspetto l’ennesima scusa, l’ennesima plateale bugia, che solo chi non vorrà, non vedrà.
Rocco Assante di Cupillo