IL PRIMO BILANCIO DI FREEBACOLI : PIU’ TASSE E MENO SERVIZI
Il 18 maggio si terrà il Consiglio comunale per votare il bilancio, il primo dell’era FreeBacoli, scritto dai suoi assessori e votato dai suoi consiglieri.
I consiglieri PD denunciano però i molti punti critici di questo preventivo: “ si continuano a drogare i conti con residui attivi: tutto il bilancio si basa sulla previsione dell’A&G di recuperare 3.500.000 euro dagli accertamenti ma in cassa ce ne sono solo 200 mila ! ”. Inoltre fanno osservare Ciro Mancino e Paola Massa: “ si alzano ancora le tasse: l’IMU portata allo 10,6 %, l’IRPEF al massimo. A fronte di un aumento della base imponibile, la TARI non viene diminuita nonostante il costo del servizio sia sempre lo stesso: una vera e propria “appropriazione indebita”. Le spese infine non vengono tagliate: gli unici risparmi sono dovuti ai prepensionamenti che però faranno diminuire l’efficienza dei servizi per i cittadini. Il Sindaco come farà funzionare gli uffici o aprire i monumenti ? Ricorrendo ai tirocinanti, ai liceali, ai vouchers ? ” .
La bocciatura dei democratici è netta: “ Adesso l’Amministrazione esce dalla sua verginità politica e si macchia del peccato mortale. Perché questo bilancio è frutto delle scelte politiche del nostro Sindaco-dittatore, come lo chiamano i suoi, e non può essere scaricato su altri. Perché questo bilancio di nuovo, di “rivoluzionario” non ha niente: è la solita minestra riscaldata, tutta tasse e tagli al personale, in perfetta continuità con le precedenti Giunte del centro-destra. Perché chi voterà questo bilancio sarà responsabile, sarà complice di un’Amministrazione che non si può criminalizzare a parole e poi sostenere coi propri voti ” .
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Partito Democratico di Bacoli