“Strato di Ebbrezza” Al Parco Tomba di Virgilio:
le emozioni del vino interpretate da quattro autori per Wine&Thecity
Sabato 14 maggio
NAPOLI – Sabato 14 maggio nel Parco della Tomba di Virgilio, va in scena “Strato di Ebbrezza” il reading di rime, poemetti e frammenti scritto per Wine&Thecity 2016: quattro autori – Angelo Petrella, Gianni Valentino, Ferdinando Tricarico, Gianni Solla – leggeranno e interpreteranno sillabe e sintassi che alludono al pericolo, al sesso, alla paura, alla morte, originati dai sapori e dagli effetti del vino.
“Lo Strato di ebbrezza è quello che ogni corpo sente, percepisce, vive, mantiene. Quando le sensazioni che riceve sulla pelle – e dentro la pelle – si moltiplicano. Si dilatano. Dondolando nei muscoli, nelle vene, tra le vertebre. Dagli occhi ai talloni, in andirivieni”.
I testi originali sono tratti dalle opere di grandi artisti del passato come Nietzsche, Van Gogh, Carver, Sanguineti, Kavafis, Di Giacomo, Cavallo, Bravuomo. Nella colonna sonora, un crossover sonico su musiche di Robert Waytt, dj Shadow, Tom Waits, Coltrane/Ellington, Sud Sound System, Gino Paoli, Chet Baker & Paul Desmond, sonorizzate da Stefano Leone.
A seguire una degustazione di vini a cura del Consorzio Tutela Vini Campi Flegrei, Ischia e Capri e in abbinamento le mozzarelle da passeggio di bufala campana dop di Mandara.
IL PARCO DELLA TOMBA DI VIRGILIO
ll parco è un sito storico afferente al Polo museale della Campania, si trova alle spalle della chiesa di Santa Maria di Piedigrotta a Mergellina. I luoghi erano di proprietà privata, poi gradualmente vennero acquisiti dallo Stato; intorno al 1930, per volontà dello studioso Enrico Cocchia, fu realizzato il parco secondo il suggestivo itinerario che oggi è possibile percorrere. Si attraversa il cancello e sul fondo del viale, in leggera salita, si trova l’edicola eretta nel 1668 per volere del vicerè Pietro d’Aragona. È costruita in lastre di piperno: sul marmo bianco superiore vengono ricordati alcuni lavori di restauro eseguiti nella Crypta e si descrive poeticamente il paesaggio dei Campi Flegrei e il grande pregio dei suoi antichi impianti termali. L’altra epigrafe, composta dal medico Sebastiano Bartolo, autore della Thermologia Aragonia, elenca i primi dodici balnea che s’incontravano dall’uscita della Cripta sino alla Solfatara, mettendone in risalto virtù e benefici curativi. Proseguendo, dopo la curva, s’incontra sulla destra il mausoleo che dal 1939 accoglie le spoglie di Giacomo Leopardi. Più avanti s’arriva alla suggestiva terrazza affacciata su Napoli, alle cui spalle vi è l’ingresso alla Crypta Neapolitana, che si apre come una fenditura nella collina di Posillipo. La galleria di collegamento con i Campi Flegrei, nota come Grotta di Posillipo o di Puozzoli, o ancora come Grotta di Virgilio, cavata lungo la “via Puteolana”, fu realizzata secondo Strabone dall’architetto romano Lucio Cocceo Aucto, attivo nel 40-30 a.C.
L’evento prevede due turni consecutivi alle ore 17.00 e alle 18.15
Ingresso: 10 euro
Parco Tomba di Virgilio Salita della Grotta, 20
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