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Com.St. Svolta Popolare: La banda del "buco" (Iannuzzi, Assante & Co.) colpisce ancora e affonda le finanze di MdP

CONSIGLIO COMUNALE, SEDUTA DEL 29.11.2010: “LA BANDA DEL “BUCO” (Iannuzzi, Rocco Assante & C.) COLPISCE ANCORA E AFFONDA LE FINANZE DI MONTE DI PROCIDA.”

Il 29.11.2010, si è tenuta una seduta di Consiglio Comunale con un ordine del giorno molto ricco, ben 10 punti, tra questi, particolarmente importanti, “l’Assestamento generale del Bilancio 2010”, e la “Pronuncia della Corte dei Conti”, assente la componente dei consiglieri del PD, il Consigliere Avv.Nunzia Nigro. Si è constata inoltre, spiacevolmente, a quello che doveva essere il suo primo consiglio comunale dopo l’investitura di qualche mese fa, l’assenza ingiustificata del neo revisore Dott. C. Aquilone ( già Presidente del consiglio di circolo, presidente della Pro-Loco, Presidente della Virus MdP, Presidente dell’Ass.ne Archè, etc. ndr), che forse a causa dei suoi numerosi impegni ha ritenuto quello dedicato a questa seduta il meno importante (pur essendone informato dal 20.11.2010), anche se addirittura Sabato 27.11.2010, ad uffici chiusi, con alto spirito collaborativo ha reso il parere su una proposta di emendamento dell’ultima ora presentata dall’amministrazione comunale.

L’assestamento del bilancio consiste in un riallineamento dei conti, di tutte le entrate e le spese, onde confermare l’equilibrio del bilancio corrente (tutte le entrate e le spese per servizi) e del bilancio in conto capitale (tutte le spese per investimenti) e, soprattutto, di scongiurare squilibri che potrebbero far chiudere il rendiconto con un disavanzo di gestione (come accaduto nel 2007, per cui il mancato equilibrio equivale alla mancata approvazione del bilancio di previsione, e quindi è previsto lo scioglimento del consiglio comunale, Art.193, comma 4 DLgs 267/2000).

Ancora una volta è stata presentata in Consiglio comunale una proposta di delibera assurda, inopportuna e illegittima. Svuotata non solo del suo contenuto politico (i cambiamenti di rotta, le variazioni delle scelte di spesa, etc. devono essere motivati) per cui gli iniziali obiettivi programmatici non sono stati rispettati, ma soprattutto illegittima, che ha reso ancora una volta il bilancio non veritiero e inattendibile oltre che in disequilibrio per le innumerevoli carenze e violazioni di ordine contabile, quali il mancato riequilibrio a seguito di entrate per i pontili galleggianti di acquamorta di circa € 165.000,00 che non si realizzeranno; il probabile mancato introito di un contributo provinciale di circa € 82.000,00; il mancato gettito di circa 48.000,00 previsto per le entrate derivante da violazioni al codice della strada (multe), etc., per i quali abbiamo presentato una richiesta di chiarimenti e assistenza al revisore unico (art.239 DLgs 267/2000), e purtroppo la sua assenza ha pesato non poco sugli interi lavori del consiglio.

Ma fatto ancor più grave è che la manovra di assestamento generale di bilancio (da farsi perentoriamente entro e non oltre il 30 Novembre, dopodichè non è possibile più fare niente, solo attingere al fondo di riserva per eventuali imprevisti) avrebbe dovuto seguire, e non precedere, cronologicamente come trattazione all’odg, il punto relativo alla Pronuncia della Corte dei Conti.

Relativamente al delicato punto all’odg dedicato alla “Pronuncia della Corte dei Conti”, l’amministrazione ha prodotto una proposta di delibera che definirla indecente è un eufemismo.

La Corte dei Conti, nell’assolvimento del suo compito di collaborazione e di impulso, anche sulla base di segnalazioni fatte da noi consiglieri, che ha ritenuto esatte e fondate, ha invitato il Consiglio Comunale a economico-finanziario dell’Ente nel corretto alveo della gestione amministrativa, ma soprattutto all’osservanza delle norme contabili reiteratamente violate da quest’amministrazione. La Corte dei Conti quindi, chiede che il Consiglio Comunale adotti idonee misure correttive e che la delibera contenente i relativi provvedimenti sia trasmessa alla corte stessa per la successiva analisi e controllo.

Ma l’amministrazione, guardando il dito che la mostra e non la luna, invece di adottare provvedimenti, o al limite di accogliere le nostre proposte e le soluzioni da noi suggerite, si limita a proporre una delibera di indirizzi programmatici piena di buone intenzioni ma assolutamente inutile. Questo comportamento intrinseco di una “Colpa Cosciente”, in quanto il sindaco, l’amministrazione comunale, il segretario comunale e il revisore dei conti, pur sapendo cosa fare e potendolo fare non l’hanno fatto, condurrà il comune di MdP al dissesto finanziario, e per questi soggetti è indiscussa una chiara responsabilità patrimoniale per danni erariali.

Il sindaco e l’amministrazione negando l’inversione di questo punto all’odg per trattarlo prima dell’assestamento generale di bilancio, in modo che questa manovra contenesse anche i provvedimenti correttivi eventualmente adottati, ha fatto perdere il cosiddetto ultimo treno a MdP per evitare un vero disastro economico-finanziario. Anzi il sindaco nel suo intervento, tronfio e vuoto, invece di attenersi al tema all’odg, ha preferito ancora una volta attaccare la minoranza colpevolizzandola anziché ringraziarla per aver in questi anni avuto un ricondurre l’assetto atteggiamento responsabile, collaborativo e di impulso, come si evince dai verbali allegati a tutte le delibere di Consiglio comunale dedicate a temi contabili dal 2006 ad oggi.

Un intervento al veleno, vittimistico e patetico, con un attacco (da lui ex deputato che è stato discepolo di Pomicino, sindaco del I dissesto del comune di MdP del 1989, nonché sindaco del II disseto del comune di MdP anno 2010) frontale anche ai suoi ex consiglieri Petrone e Illiano che diversamente da loro, pur avendo amministrato per 4 anni, hanno consegnato una nota al tavolo della presidenza del Consiglio dalla quale si evince che si sono resi conto della loro responsabilità invitando il sindaco e l’amministrazione ad adottare i relativi provvedimenti.

Ma alla fine chi ci rimetterà sarà solo MdP e i Montesi.

Svolta Popolare

Si allega l’intervento scritto che Svolta Popolare ha fatto allegare alla delibera di consiglio comunale: Corte Conti Oss.ni alla pronuncia 2010 n.3

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