Baia .L’ultimo saluto e ceneri in mare con i familiari amici e conoscenti a Giulio Travaglio a cui sarà dedicata come annunciato dal sindaco Josi Della Ragione una parte del porto di Baia come allo scomparso campione di pallanuoto Enzo D’Angelo.
Alla fine della cerimonia dedicata al campione di nuoto Giulio Travaglio voluta dal Comune di Bacoli al porto di Baia, abbia intervistato Giuseppe D Angelo coordinatore del Gruppo Sportivo Fiamme Oro.
Erano tutti presenti: i familiari, gli amici d’infanzia, chi l’ha aiutato ad allenarsi, chi l’ha conosciuto dopo e chi è venuto a conoscenza delle sue vittorie soltanto attraverso il racconto degli altri. Tutti uniti, stretti, in unico caloroso e ideale abbraccio per Giulio Travaglio, l’ex campione di nuoto, eroe della Capri-Napoli (unico italiano a vincerla ed unico ad averlo fatto per cinque volte), del quale ieri sono state disperse le ceneri in mare con una cerimonia tenutasi sul molo di Baia. Lì, sul quel molo gli abitanti della frazione di Bacoli l’hanno visto crescere e, soprattutto, l’hanno visto allenarsi duramente, percorrendo chilometri e chilometri da Baia a Pozzuoli (e ritorno) costruendo così i suoi più grandi successi.
Ha vinto e gareggiato in tutto il mondo: Sud-Italia, Egitto, Canada, Stati Uniti e Sudamerica, a Santa Fè dove nel 1966 stabilì uno storico primato e dove ottenne una fama nazionale degna del grande Maradona. A Padova ha trascorso i suoi ultimi anni prima di lasciare orfani la moglie Maria e le due figlie. Dopo i funerali nel capoluogo veneto, il ritorno nella sua Baia: lo ha chiesto lui stesso, ha chiesto di ricongiungersi con il suo mare. E così è stato fatto con il Comune di Bacoli che ha indetto il lutto cittadino, con la benedizione dell’urna avvenuta sul porto da parte di Don Glicerio Abarquez della Parrocchia di Santa Maria del Riposo, con l’inno di Mameli suonato dalla banda e con l’affetto da parte di tutta la comunità baiana.
Quando Giulio vinceva le gare, il papà esponeva con fierezza la bandiera italiana e ieri sul porto c’è stata la massiccia presenza del tricolore rappresentato anche dalle tante autorità presenti: la Polizia Municipale di Bacoli, la Guardia di Finanza di Baia, la Guardia Costiera di Baia e soprattutto i Carabinieri con i quali ha gareggiato per alcuni anni nella divisione sportiva. Presenti i comandanti delle stazioni di Bacoli e Pozzuoli ed il maresciallo in pensione Corrado Palazzo che ha seguito assiduamente Giulio nel suo periodo d’oro. Presenti anche gli uomini della Polizia di Stato “Fiamme Oro” con l’ex nuotatore Peppe D’Angelo, fratello dell’altrettanto indimenticato eroe di Baia Enzo, e con Luca Piscopo a rappresentare anche la Federazione Italiana del Nuoto. Invitate tutte le autorità cittadine: quelle di Pozzuoli (l’Ass. allo Sport Fumo), Monte di Procida e naturalmente Bacoli con il Sindaco Josi Della Ragione ed il vice Di Meo. Tutti presenti le associazioni e le società sportive del territorio, l’Associazione dei Marinai d’Italia, Elio e Luciano Cotena che sono gli attuali organizzatori di quella Capri-Napoli che ha reso grande Giulio Travaglio. Un dolore per la sua perdita che ha fatto sì da stringere intorno alla sua famiglia l’affetto e la vicinanza di tutte le associazioni e di tutti i singoli abitanti di Baia. Ora il mare di Baia ha finalmente ritrovato il suo grande protagonista.