Un evento unico in un luogo eccezionale. Lunedì 7 settembre – ore 21 – il grande attore Giorgio Albertazzi interpreterà “Memorie di Adriano” nello stadio Antonino Pio di Pozzuoli, concesso dalla Soprintendenza Archeologia per la Campania.
Giorgio Albertazzi in “Le Memorie di Adriano” a Pozzuoli
Lunedì 7 settembre (ore 21)
un’iniziativa Ravello Creative Lab in collaborazione con Malazè
«Per noi è un onore e un piacere avere a Pozzuoli un grande attore come Giorgio Albertazzi – dichiara Vincenzo Figliolia, sindaco di Pozzuoli – Non poteva essere scelto luogo più adatto per questa rappresentazione teatrale visto che lo stadio voluto dall’Imperatore Antonino Pio fu costruito proprio in omaggio al suo predecessore Adriano e al suo amore per la Grecia. Eventi di questo spessore si coniugano perfettamente con la volontà di questa amministrazione di valorizzare il patrimonio monumentale di Pozzuoli, rendere fruibili i siti archeologici e trasformarli in grandi attrattori turistici».
L’imperatore Antonino Pio fece costruire lo Stadio che oggi porta il suo nome in onore dello spirito filoellenico del suo predecessore Adriano, che proprio qui ebbe la sua prima sepoltura e, in memoria del quale, venivano celebrati giochi di tipo olimpico noti come Eusebeia. Adriano, morto a Baia nel 138 d.C. e qui sepolto prima che il suo corpo fosse trasferito a Roma, tornerà a “casa” con la rappresentazione “Memorie di Adriano”, dall’omonimo romanzo di Marguerite Yourcenar, con Giorgio Albertazzi. Si tratta di uno degli spettacoli di maggior successo nell’intera storia del teatro italiano, con 750 repliche in 26 anni sia in Italia che all’estero e un totale di un milione di spettatori.
Giorgio Albertazzi è il decano del teatro italiano, il più grande attore vivente in grado di passare con disinvoltura dal repertorio classico a quello contemporaneo, dal teatro al cinema.
L’esibizione dell’Imperatore del teatro italiano darà modo a cittadini e turisti di conoscere uno dei monumenti più belli e significativi dell’area flegrea, che sorge su una terrazza panoramica a picco sul mare, e rappresenta uno dei maggiori stadi dell’antichità, secondo solo a quello fatto erigere da Diocleziano a Roma e che oggi corrisponde a Piazza Navona. La storia della sua riscoperta è recentissima (2008) e oggi, vuole, e deve, affermarsi come tappa obbligata all’interno del circuito turistico locale.
Regia di: Maurizio Scaparro. Con: Stefania Masala, Giovanna Cappuccio. Musiche e canti: Evelina Meghnagi. Percussioni: Armando Sciommeri. Ghione Produzioni.