Quando Antonio Scalzone, primo cittadino di Castelvolturno, li ha guidati in sella alla sua bici nella cittadina che amministra, erano rimasti solo una cinquantina dei 92 cicloambientalisti partiti in mattinata da Licola.
Pasquale Salatiello, sindaco di Quarto, unico tra i politici in tuta e scarpette ha ricevuto in premio una mountain bike con la scritta ed i colori di Costa dei Sogni, l’associazione ambientalista marina che ha organizzato una pedalata ecologica in favore del ripristino della balneazione e, più in genere, per riportare la vita sul litorale.
Alla manifestazione “Una bici per il mare” hanno partecipato con i loro concittadini oltre ai sindaci di Castelvolturno e di Quarto anche i primi cittadini di Giugliano, Francesco Taglialatela, di Villa Literno, Enrico Fabozzi, di Qualiano, Michele Schiano di Visconti, di Cancello e Arnone Raffele Ambrosca, di Casal di Principe, Francesco Goglia e quello di Monte di Procida, Pippo Coppola.
Calvizzano,invece, era presenti col vice sindaco salvatore De Rosa e Cardito con l’assessore Luigi Di Iorio. Solo alcuni hanno retto il ritmo di una pedalata lunga ben 25 chilometri che ha visto i volontari delle associazioni aderenti a Costa dei Sogni, guidati da Gaetano Montefusco e da Annamaria Lubrano, sfilaresul litorale, da Licola al Volturno, coi loro cappellini colorati, con le bandiere al vento, su magnifiche bici da corsa, mountain bike ed anche su biciclette da passeggio, alcune addirittura con i bambini sui seggiolini.
Per pulire il mare bisogna pedalare é stato lo slogan ritmato dagli allegri partecipanti in una mattinata all¹insegna del primo sole di primavera con un leggero vento di libeccio che portava alle narici dei cicloambientalisti il profumo del mare per il cui risanamento lottano uniti coi loro sindaci tanti cittadini amanti dell¹ambiente. Ora che hanno incassato il primo risultato e che stanno per partire i lavori per incanalare i reflui che sfociavano a Licola verso il depuratore, i volontari di Costa dei Sogni intendono tenere desta l’attenzione sul litorale ed una pedalata ecologica può servire allo scopo.
Tutto bene quindi anche se, alla conclusione, un poco di stanchezza sui volti di partecipanti si leggeva. Ancor di più però da quei volti arrossati dal sole e dal sudore traspariva la gioia per la soddisfazione di una piccola ma importante impresa, quella di avere acceso i riflettori su un litorale immerso fino a qualche tempo fa nel buio dell’indifferenza e della rassegnazione.
fonte: http://www.casertanews.it