Il Comune di Bacoli è a rischio dissesto-finanziario. Lo ha comunicato la Corte dei Conti con una delibera del 15 luglio 2015 inviata sia al Sindaco Josi Gerardo Della Ragione che al Presidente del Consiglio Comunale Domenico Mazzella. Nella delibera viene evidenziato un trend scellerato sui conti economici del Comune relativi agli esercizi di bilancio del 2012, 2013 e 2014. Ammontare di residui attivi ai limiti dell’esigibilità, scarsa capacità di riscossione, una deficitarietà strutturale dell’ente, disallineamento tra fonti di finanziamento e spese in parte capitale, una cattiva gestione dei bilanci delle società partecipate ed un eccessivo ricorso alle anticipazioni di tesoreria. Questi i punti sui quali ha posto l’accento la Corte che ha intimato la nuova amministrazione a prendere provvedimenti ed a fornire le adeguate garanzie entro i prossimi mesi.“Noi vogliamo assolutamente evitare il dissesto – ha ammesso l’Assessore al Bilancio Alessandro Parisi – L’esame della Corte dei Conti fa riferimento agli esercizi di bilancio 2012, 2013 e 2014 nei quali è stato evidenziato un pericoloso trend negativo. Tanti i rilievi fatti dalla Corte, tra i quali la mancata riscossione e la gestione delle società partecipate. I giudici della Corte dei Conti ci dicono che ci sono troppi residui attivi e che non è stato fatto niente, o è stato fatto molto poco, per la riscossione di competenza, con degli indici che sono diminuiti anziché aumentati. Attualmente siamo intorno al 58%, ma 6-7 anni fa eravamo ad una quota superiore al 70%. Tra l’altro circa 18milioni dei 40milioni di residui attivi sono relativi alla Tarsu, la tassa sulla spazzatura. Per quanto riguarda la gestione delle società partecipate è stato rilevato un deprezzamento del patrimonio netto, in particolare quello del Centro Ittico Campano, a causa delle continue perdite di bilancio. E poi c’è un terzo punto che è ancora più preoccupante, ovvero un uso improprio dei finanziamenti provenienti dal conto di tesoreria. Quest’ultimo non è adoperabile come continua fonte di finanziamento. Nel giro di 6 mesi bisogna adottare un piano di rientro ed evitare in futuro anticipazioni di tesoreria. Si è confuso il carattere di eccezionalità del conto di tesoreria. “Di questa nota della Corte dei Conti – ammette il Sindaco Della Ragione – abbiamo provveduto ad informare tutte le componenti politiche, tecniche e sindacali del Comune. E’ nostra intenzione salvare l’ente e per farlo siamo intenzionati a non fare sconti a nessuno. Inviteremo i morosi a regolarizzare la propria posizione contributiva e lavoreremo intensamente, così come stiamo facendo già ora, per ottemperare alle disposizioni della Corte dei Conti la quale ha anche ravvisato, nei confronti delle precedenti Amministrazioni, una scarsa attuazione di tutti gli obblighi di legge e gli adempimenti che andavano forniti negli anni addietro. Ai cittadini di Bacoli – conclude il primo cittadino – lancio il seguente messaggio: non preoccupatevi perché riusciremo a rialzare la testa ed a dar vita ad un nuovo corso tale da poter evitare nuove note come quella inviataci dalla Corte dei Conti”.