BACOLI regolarità contributiva per i cittadini

 BACOLI.I cittadini che si relazionano con la Pubblica Amministrazione devono essere in regola con le obbligazioni tributarie: questo il senso del provvedimento firmato ieri dal Sindaco, Ermanno Schiano, e dall’Assessore alle Finanze, Vincenzo Salviati. Il documento, redatto dal vicesegretario generale Vincenzo Pedaci, modifica e integra la direttiva sindacale della precedente amministrazione (n.917 del 10 maggio 2007) relativa alla regolarità contributiva. E dispone che tutte le persone, fisiche e giuridiche con domicilio fiscale nel Comune di Bacoli, le quali inoltrano domanda all’Ente per ottenere “servizi, prestazioni, rapporti contrattuali, agevolazioni, atti autorizzatori e/o concessori, di assenso che rientrano nell’ambito della Pubblica Amministrazione locale, siano in perfetta regola rispetto ai loro inderogabili doveri di contribuzione tributaria locale ( Ici, Tarsu, Tosap)”. Per dimostrarlo dovranno munirsi di un attestato di regolarità contributiva, rilasciato dal Settore V – Fiscalità Locale. Il procedimento, rispetto alla precedente direttiva sindacale, è invertito: infatti finora i controlli relativi alle obbligazioni tributarie per verificare la “condizione di procedibilità” di coloro che entrano in rapporto con la Pubblica Amministrazione sono stati affidati al Settore V, rilasciando l’attestato di regolarità contributiva; con le nuove disposizioni invece è il cittadino che ha l’obbligo di munirsi del certificato prima di presentare qualunque istanza all’Ente pubblico locale. Non è accettata inoltre l’autocertificazione, pena l’inammissibilità dell’istanza. Peraltro, i dirigenti e i responsabili di Settore devono aggiornare l’elenco dei documenti richiesti per i procedimenti amministrativi oltre a procedere alla regolarizzazione di quelli in atto e in attesa di conclusione. La domanda sarà rigettata se il cittadino non integra la documentazione richiesta con l’attestato di regolarità contributiva e quindi decorrono i termini di integrazione documentale. Disposta la massima pubblicazione della direttiva, il Capo di Gabinetto Vincenzo Pedaci è incaricato di controllare questo aspetto