Intanto parte la raccolta dell’umido nei locali.
Rifiuti, noleggiati 2 automezzi per la normalità
Auto compattatori fuori uso, il Comune ricorre al fitto.
Paese invaso dai rifiuti. Quintali e quintali di immondizia sparsi sul territorio, soprattutto nelle periferie, dove si sono formate vere e proprie “strade dei rifiuti”. Una situazione che coinvolge tutta la Campania a causa dei disagi arrecati dalle proteste presso la discarica di Terzigno ed il parco nazionale del Vesuvio, ma in maggior modo Bacoli, vista la carenza cronica di automezzi necessari per la raccolta quotidiana dei rifiuti. Una mancanza che, di fatto, ha classificato il paese tra le zone più disastrate del comprensorio partenopeo. Solo due autocompattatori funzionanti non ha permesso, dunque, la normale raccolta quotidiana per tutta la settimana, con l’immondizia che è aumentata in modo spropositato col passare dei giorni. Per risolvere, momentaneamente, l’emergenza il Comune di Bacoli ha deciso di noleggiare due automezzi, in modo da liberare, in base anche alle esigenze di discarica, le strade invase dai rifiuti.
“Abbiamo noleggiato due automezzi – ci dice il vice sindaco con delega alla visibilità, – per risolvere in maniera definitiva la crisi rifiuti. Condizione che ci permetterà di riportare le pulizia nelle strade periferiche e centrali”. Nella notte tra lunedì e martedì, qualcuno avrebbe lanciato una tanica di benzina su un cumulo di rifiuti al Fusaro. La raccolta,anche se a rilento, è ripresa regolarmente, ma restano in strada quintali e quintali di spazzatura. Complice il caldo, ancora ieri gran parte delle strade offrivano uno spettacolo desolante: tanfo, slalom dei bacolesi e dei turisti, un gruppo di austriaci, tra i cassonetti ricolmi, sacchetti aperti in mezzo alla carreggiata. Ai lavoratori, dunque, il vice sindaco Michele Massa chiede di far tornare la città pulita entro due giorni, anche col ricorso, eventuale agli straordinari. Intanto si muovono i primi passi verso un principio di raccolta differenziata, l’unica soluzione che consentirà non vedere ancora per stradi gli scempi ambientali, ai quali, ultimamente siamo abituati. “Grazie ai nuovi camion acquistati dall’Ente, potremo partire con la raccolta dell’umido nei ristoranti e nei pub. Dopo l’umido, – affermano i responsabili del settore – cominceremo con la raccolta differenziata dei rifiuti dalle cooperative. Bacoli in questo modo potrà raggiungere il 35% di raccolta entro la fine di dicembre ed il 60% entro la fine del prossimo marzo”.
Enzo Lucci da ”il corriere flegreo”