A qualcuno piace fare il primo della classe e pretendere dagli altri il rispetto delle regole. Bene, noi ci stiamo e ci crediamo. Tutti però devono essere sinceri. Non si può violare per primi le regole che si pretende gli altri rispettino. E chi grida allo scandalo per qualche manifesto fuori posto non può poi esporre mega striscioni abusivi. La normativa in tal senso è precisa e non lascia spazio ad interpretazioni: «dal trentesimo giorno precedente la data fissata per le elezioni è vietata ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le insegne indicanti le sedi dei partiti». A tal proposito preme sottolineare come la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Napoli abbia, con la propria circolare n. 16/REG.AMM., chiarito che «èvietata, oltre che la propaganda elettorale con mezzi luminosi, striscioni o drappi, ogni altra forma di propaganda figurativa o luminosa, a carattere fisso». Dopo aver riportato quanto segue, chiediamo che venga eseguito il rispetto delle regole, perché la verità è più forte per tutti.
Ufficio Stampa FareFuturo