Iannuzzi all’EnergyMed: “Dalla Regione Campania un impegno concreto per l’energia sostenibile con il Programma Energia Efficiente”.
Il Direttore Generale per le Attività Produttive e lo Sviluppo Economico della Regione Campania Franco Iannuzzi ha preso parte al convegno inaugurale dell’EnergyMed, la grande manifestazione sulle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica. Il Dott. Iannuzzi ha esposto gli interventi messi in atto dalla Regione Campania: “Con la DGR 193/03 è nato il Programma Energia Efficiente con una serie di bandi emanati a favore dei Comuni, delle AASSLL, delle AAOO, dei consorzi di bonifica e dei concessionari di reti elettriche. Sono stati impegnati circa 100 milioni di euro a fronte di oltre 250 progetti approvati tra piani di efficientamento degli edifici, potenziamento delle reti elettriche di bassa, media ed alta/altissima tensione e la redazione dei PAES, ovvero dei Piani di Azione per l’Energia Sostenibile”.
Il dott. Iannuzzi ha parlato anche degli importanti risultati raggiunti dalla Regione Campania nel dare sostegno alle PMI attraverso l’utilizzo dei fondi europei: “In questi cinque anni di consiliatura del presidente Caldoro i fondi europei sono stati spesi nel verso giusto. A tal proposito non va dimenticata la modifica dell’ordinamento amministrativo che ha ridotto i numerosissimi centri di spesa per i fondi europei. Dall’ultima certificazione di spesa datata 31 Dicembre 2014 si evince che la Regione Campania è andata ben oltre gli standard di spesa stabiliti dall’Unione Europea. Dal POR 2007-2013 risulta che è stato coperto il 73,5% di spesa per i fondi FSE (il target UE doveva essere del 70,2%), il 55,7% di spesa per i fondi FESR (a fronte del 42,1% fissato dall’UE). Dallo studio Svimez emerge che a causa di ulteriori tagli da parte del Governo Renzi al Sud si avrà un calo della spesa pubblica che è più del doppio rispetto al Nord (6,2% contro lo %). La tendenza va invece invertita, perché se ci sono delle regioni che hanno ampi margini di crescita e che quindi necessiterebbero di maggiori investimenti sono sicuramente quelle del Mezzogiorno. Ed è anche a tal proposito che le varie direzioni generali si sono mosse con degli aiuti per le aree di crisi, le reti di imprese, i nuovi contratti di programma ed i piani di
accelerazione della spesa”.