Torregaveta. Anche il “nuovo” treno della Cumana non è stato risparmiato dai vandali che hanno, con le bombolette spray, pitturato graffiti sulle pareti esterne del convoglio. A questo punto, quasi tutto il parco treni della Sepsa è completamente pitturato con i graffiti senza che nessuno abbia preso un provvedimento contro questi vandali. Per rimettere a posto un treno del genere, bisogna pensare che occorrono decine di migliaia di euro.
In altre città, per questo reato, le forze dell’ordine hanno operato diversi arresti. Recente è il caso di di un giovane di Falconara Marittima che si è fatto pizzicare da un dipendente delle Ferrovie che lo ha trattenuto fino all’arrivo dei carabinieri. Ora si trova rinchiuso nella camera di sicurezza della caserma dei carabinieri di Gonzaga, in attesa del processo per direttissima che sarà celebrato questa mattina. È accusato di danneggiamento aggravato. Ha 19 anni, è incensurato, e risiede a Falconara Marittima. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri di Sermide che hanno anche sequestrato le bombolette spray servite per realizzare i graffiti sui convogli. I funzionari delle Ferrovie hanno già fatto una stima provvisoria dei danni: oltre quindicimila euro. Il fatto è avvenuto nella tarda mattinata di domenica alla stazione di Sermide. Sono da poco passate le undici quando un addetto al deposito ferroviario dove si eseguono le manutenzioni dei convogli, si accorge di tre giovani che, armati di bombolette, stanno “abbellendo” le carrozze. L’uomo per un tratto si avvicina in silenzio e poi punta su uno di loro. Gli altri fuggono. Il giovane, bloccato dal ferroviere, non ha modo di scappare. Arrivano i carabinieri che lo portano in caserma, e dopo averlo identificato (è di Falconara Marittima) lo rinchiudono in camera di sicurezza. Oggi comparirà davanti al giudice.
I graffiti che ogni giorno spuntano come funghi sulle carrozze dei treni rappresentano un problema molto serio per le casse delle Ferrovie. Negli ultimi due anni, soltanto nella regione Emilia-Romagna, Trenitalia ha speso 635 mila euro per rimuoverli. La cifra riguarda la pulizia delle pareti esterne ma anche il fermo delle vetture nelle officine. L’ uso di solventi speciali per cancellare i disegni dei writer rappresenta, inoltre, un danno per l’ambiente: basti pensare che per rimuovere 10 mila metri quadri di graffiti occorrono 10 mila chili di prodotti chimici, 450 litri di benzina o gasolio e 20mila di litri di acqua.
fonte www.associazioneantigraffiti.it