Allora, ecco dopo un po’ di tempo, il resoconto del mio viaggio in solitario verso il nord Europa. E precisamene tra il nord della Francia ed il Belgio.
Monte di Procida
Partenza da Monte di Procida la mattina del 17 luglio ore 8.30. La prima sosta è programmata in la Liguria.
Conosco bene la strada e non vado di fretta per cui arrivo a casa di parenti verso le 19.00. Sono solo 766 Km.
Mi fermo 2 giorni. Mare e spiaggia.
Varazze(Savona).
Partenza da Varazze la mattina del 19. Ho intenzione di fermami ad Aosta. Infatti, a parte il primo giorno, non ho intenzione di fare lunghe tirate in moto, ma di fare tappe abbastanza brevi. Quindi sosta ad Aosta dove arrivo verso le 2 del pomeriggio. Sono solo 300 Km. Mi fermo qui per la notte.
Trovo un albergo proprio in pieno centro e la sera mi faccio un giro per il centro. La città è molto carina con le montagne che fanno da sfondo.
Epernay
La mattina successiva, partenza molto presto: le 7.30. La mia prossima tappa è Epernay in Francia, zona dello Champagne. Attraverso il tunnel de Monte Bianco in una giornata che promette pioggia. Fare i trafori delle Alpi in moto è molto suggestivo e questa è la mia seconda volta che faccio uno dei trafori. Quattro anni fa ho fatto il Frejus sempre diretto in Francia del Nord.
Arrivo, sempre con tutta calma, senza correre molto voglio dire, a Epernay verso le 18.00. LA pioggia, anche molto forte, l’ho beccata a pochi km da Epernay. Ma la mia tuta antipioggia mi ha protetto bene.
La strada che faccio l’avevo già decisa prima di partire. Dal Monte Bianco verso Ginevra e poi su verso Dijon e su ancora verso Reims la capitale dello Champagne. La cittadina verso la quale sono diretto io si trova ad una trentina di km da Reims ed ha una caratteristica importante : vi si trova la cantina dello champagne più famoso del mondo. Moet&Chandon.
Arrivo ad Epernay la sera presto. Trovo un albergo e mi sistemo. Il mio scopo è quello di visitare il giorno dopo la cantina. La sera mi faccio un giretto in centro. Ci sono tanti altri turisti che vanno li per il mio stesso motivo e ci sono, soprattutto, tanti altri motociclisti. La mattina successiva vado a visitare la cantina.
Si trova lungo una strada dal nome che è tutto un programma: Avenue de Champagne. La visita con degustazione è relativamente interessante; la cantina ha 28 km di tunnel adibiti a cantina. Ma ai turisti ne fanno visitare solo 300-400 metri. Un po’ poco. La degustazione di 2 ottimi bicchieri di champagne però allevia la delusione per la breve visita.
A mezzogiorno ho già terminato e a questo punto sono indeciso sul da farsi. Avevo in mente di visitare anche un’altra cantina più piccola, ma la delusione per la prima visita mi fa desistere. La visiterò al ritorno mi dico.
Parto allora per Reims. Faccio un giro per la città e mi fermo per il pranzo. Dopo pranzo decido di continuare per Brussels. Sono solo 300 km da Reims e visto che Brussels è la mia destinazione finale decido di continuare. Faccio tutta autostrada (in Francia le moto pagano il 50%) e in Belgio l’autostrada è gratuita. Proprio come in Italia ….
Brussels
Nella capitale del Belgio ci resto una settimana. E’ una città molto bella con molto verde. Credo sia una delle città più “verdi” d’Europa. In città cerco di vedere le cose più caratteristiche. Inoltre vado in giro per locali e ristoranti tipici e soprattutto le birrerie dove servono la famosa birra artigianale. Non sono un appassionato di birra, ma alcune birre belghe sono proprio ottime. Durante questa settimana, visito anche altre cittadine del Belgio tra cui Louvain famosa cittadina universitaria piena di vita; La Louvriere cittadina dell’entroterra belga dove ci sono gli ascensori per le barche. In pratica per percorrere alcuni canali le barche devono oltrepassare un dislivello per cui esse vengono tirate su, anche di 80 metri, in delle vasche che fungono proprio come fossero ascensori. Siamo passati anche vicino alle tristementi famose miniere belghe dove tanti nostri connazionale hanno lavorato, sofferto e perso la vita. Adesso, ironia della sorte, sono diventate luogo di attrazione turistica.
Bruges, costa belga e francese.
Domenica 25 siamo (io ed una amica) diretti verso la costa belga. Tappa obbligata è Bruges; la città, detta la piccola Venezia del Nord, è piena di turisti. Pranzo in pieno centro, visita alla città e poi si continua verso la costa dove ci fermiamo la sera per dormire a Veurne cittadina belga a pochissimi km dal confine francese. Il giorno dopo oltrepassiamo il confine per andare verso Calais ( l’Inghilterra è li di fronte ) e la costa verso la Normandia. Facciamo la bellissima costa d’Opale fino a Bouloigne. Poi ritorno a Brussels la sera del 26 luglio.
Namur: martedì 27 luglio visita a questa caratteristica cittadina che ha come tutte le altre un tipico centro storico.
Ritorno:
Per il viaggio di ritorno avevo in mente due soluzioni. La prima era di fare il percorso inverso a quello dell’andata. La seconda era passare per la Germania fare il Brennero e scendere per il lago di Garda. Ho scelto, per motivi di tempo, la prima soluzione. Mi ripropongo di passare per la Germania in un’altra occasione.
La mattina del 28 luglio, mercoledì, parto da Brussels. Ancora una volta non ho intenzione di fare lunghe tirate, per cui decido di fare una sosta sempre nella zona dello Champagne in Francia. Avevo intenzione di visitare una cantina piccola che mi avevano consigliato; trovo la cantina dopo una ricerca lunga a laboriosa, per cui, quando mi dicono che sarei dovuto ripassare l’indomani e che comunque c’erano dei lavori in corso alla cantina, molto deluso mi rimetto in marcia. Volevo fare un altro pezzo di strada verso l’Italia. Sono fortunato perchè dopo un po’ mi fermo a Dijon una cittadina dove c’è un famoso palazzo ducale molto bella. Sosta per la notte.
L’indomani molto presto mi rimetto in marcia ed il pomeriggio presto sono di nuovo in Liguria. Ripassare le Alpi in moto è sempre una sensazione bellissima ed indescrivibile.
Sabato 31 agosto partenza dalla Liguria ed arrivo a Monte di Procida.
Che dire di più; in due settimane ho fatto più di 5000 Km senza stancarmi più di tanto. Ho speso circa 230 euro di benzina, 200 euro di autostrada molti dei quali in Italia.. Ho intrapreso questo viaggio proprio quando la benzina stava raggiungendo il suo massimo storico.
Sono stato anche molto fortunato perché il tempo ha retto bene e non ho beccato molta pioggia a differenza dell’altro viaggio dove ho guidato spesso sotto la pioggia ed i temporali. Ah, un’altra cosa: spero di poterne fare presto un altro.
A presto,
Mulino.
La moto pronta per la partenza dalla Liguria per la Francia
Eccomi con mia cugina Sabrina Scotto sulla costa ligure
Piazza principale di Aosta
Traforo del Monte Bianco versante Italia.
Visita cantina Moet&Chandon ad Epernay (Francia)
Vigneti nella zona dello Champagne
Eccomi ospite a Brussels.
Visita alla cittadina belga La Louvriere con Caroline che mi ha ospitato in Belgio
Eccomi sulla costa Belga con Caroline.
Il mio piatto preferito (misto di frutti di mare crudi ) in un ristorante francese sulla costa di Calais (Francia)
P.S: Ringrazio Pasquale Mancino che mi ha permesso di raccontare questo viaggio sul sito.
Un saluto particolare a RealThunder il quale sapeva in anticipo del mio viaggio e ci teneva tantissimo a vedere le foto. Eccoti servito.
P.S1. Ringrazio anche MotoPlanet che mi ha controllato la moto prima di partire e dal quale ho comprato un ottimo giubbotto da motociclista.