Tony Esposito in arte TONY CERCOLA nasce, artisticamente, negli anni ’70; anni che videro esplodere il fenomeno del “NEAPOLITAN POWER” costituito dai vari EDOARDO BENNATO, EUGENIO BENNATO e MUSICANOVA, TONY ESPOSITO, TULLIO DE PISCOPO, PINO DANIELE, al fianco dei quali TONY esordi’ con i suoi tamburi e le sue “buattelle” arricchendo le gia’ belle sonorita’ dei suoi colleghi napoletani.Il vulcanico strumentista e cantautore partenopeo nel 1990 incide il suo primo lp dal titolo “TONY CERCOLA” con il quale partecipa al CANTAGIRO e al FESTIVALBAR.
Sue sono le sigle di molti programmi RAI, nonché una parte della realizzazione della colonna sonora del film “La mazzetta”. Molteplici le trasmissioni
televisive cui ha partecipato: Premio Tenco, Premio Rino Gaetano, Festivalbar, Cantagiro … ; mentre non si contano le rassegne musicali ed i festival
jazzistici che lo hanno condotto in giro per l’Italia e per l’Europa al fine di esibirsi a fianco di grandi artisti quali Paolo Fresu, Claudio Fasoli, Don
Cherry, Nana Vasconcelos, George Benson…
Al termine della straordinaria performance di Tony Cercola sale sul palco Pino Lubrano presidente dell’associzione culturale “Monte di Procida: arte, tradizione e storia” organizzatrice, per il secondo anno consecutivo, del ferragosto montese 2004.
Pino spiega che per motivi di “tempi” non è stato possibile assistere alla programmata conferenza su “il significato della festa dell’Assunta nella tradizione locale” a cura di A.Coppola e A. di Meo”. Poi, lui stesso riassume ai presenti il vero significato della festa per i montesi.
Sul palco è salito anche Sabatino Durazzo e Pino Lubrano ne spiega il motivo. Sabatino è da quest’anno in pensione e quindi non potrebbe ufficialmente portare in processione il gonfalone comunale ma Pino, affiancato da un emozionatissimo ed inedito Sabatino, assicura che, come da tradizione (oramai) Sabatino porterà il gonfalone. Applausi per Sabatino.
L’altro artista della serata è Carlo Faiello nato e cresciuto all’ombra dei quartieri Spagnoli di Napoli, diplomato in Contrabbasso presso il Conservatorio S. Pietro a Majella, ha collaborato con l’Orchestra di Roberto De Simone per poi andare dal 1984 al 1998 nella Nuova Compagnia di Canto Popolare come autore, compositore e contrabbassista. Ha collaborato e tutt’ora collabora come contrabbassista in numerosi festivals internazionali.
Inoltre è doveroso citare altrettanto gloriose collaborazioni quali quelle con Roberto Murolo e Lina Sastri. Ora Carlo si è messo in proprio.
…”Mi sento un artista contemporaneo che racconta di tradizioni antiche che si rinnovano ogni giorno in una metropoli come Napoli“…
Carlo Faiello è molto devoto alla madonna ed ha anche vinto il Premio Recanati con la sua “Stella Diana”, una tamorriata che racconta la leggenda delle “Sette Madonne”; sette sorelle, tutte bellissime eccetto una che, proprio per la sua
presunta bruttezza, si rifugiò su una montagna. Gli uomini che, scalando tale montagna, la videro e dissero di aver visto la più bella madonna del mondo! La canzone è in realtà un inno alla pace ed all’amore.
Ottima musica ed ottimo concerto in piazza XXVII gennaio, molti gli applausi soprattutto quando a metà serata i due artisti partenopei si sono esibiti insieme.
Ecco alcune foto della serata:
Piazza XXVII gennaio all’inizio del concerto
Pino Hertz il presentatore ufficiale del ferragosto montese 2004
Tony Cercola in piazza XXVII gennaio
Primo piano di Tony Cercola
Tony Cercola e Carlo Faiello si esibiscono insieme per i montesi presenti
Sabatino, emozionatissmo, guarda in alto per trattenere le lacrime. A destra Pino Lubrano.
Carlo Faiello inizia la sua perfomance
Primo piano per Carlo Faiello
Tony Cacciola e Vincenzo Colandrea in piazza per il concerto
Luigi, Aldo Romeo e Andrea Scotto