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E’ assodato che paghiamo quanta immondizia produciamo. Ma quanti ne produciamo ? Chi “pesa” i rifiuti ? Nel porre questa domanda di scottante attualità alla “Flegrea Lavoro” nel cui business plan era previsto l’acquisto di una pesa per gli autocarri, ne sono uscite delle belle sulla gestione della società.
Dalla documentazione resa pubblica, il 05/08/2014 “è stata espedita una gara pubblica risultando vincitrice” una prima ditta la quale però “dopo numerosi incontri tecnici ha rinunciato alla fornitura” . Un mese dopo però è pervenuta un’altra offerta da parte di una terza ditta “per un importo inferiore rispetto al vincitore della gara pubblica” cui “s’intende assegnare il lavoro”. Ciò nonostante “non risultano verbali tecnici né atti attestanti la rinuncia da parte della prima ditta alla fornitura di cui era aggiudicataria” e nonostante “si sia già tenuta una gara ad evidenza pubblica cui hanno partecipato più ditte” . Tale decisione, un vero e proprio affidamento diretto, “ci sembra una violazione del Codice degli appalti in quanto la “Flegrea Lavoro” va considerata alla stregua di una pubblica amministrazione” per le quali la legge prevede gare ad evidenza pubblica.
Per questo, con una nota del 31/10/2014 indirizzata al Sindaco ed al Presidente della società , i consiglieri comunali PD “coerente alla propria azione politica tesa alla massima trasparenza nei confronti dei cittadini, e vista la necessità di una “pesa” per un’oculata gestione del ciclo dei rifiuti” hanno diffidato il Comune e la “Flegrea Lavoro” “a non perpetuare pratiche contrarie alle norme vigenti e procedere sempre con gare ad evidenza pubblica” scrivendo anche al magistrato Raffaele Cantone (attuale presidente dell’Autorità Nazionale Anti-Corruzione) per una valutazione di legittimità.
Lungi da noi bloccare le attività della “Flegrea Lavoro” . Ma per il PD le cose si fanno anzitutto secondo la legge per trasparenza nei confronti dei cittadini specialmente se ci troviamo in un campo delicato come quello del ciclo integrato dei rifiuti. Cittadini che intanto, mancando certezze ed un serio sistema di pesa, continuano a pagare le più alte aliquote fissate da questa fallimentare Amministrazione !
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