All’inizio si era parlato della CUCINOTTA,poi di PIPPO BAUDO alla fine sara’ L’attrice CLARISSA BURT ad inaugurare alla CORRICELLA di PROCIDA,PIAZZA MASSIMO TROISI.
Compie 60 anni la ‘Graziella’ di Procida, ma vuole ancora affascinare e stupire. Si rinnova dunque anche questo anno l’appuntamento con la cultura, l’arte e la moda, che prende il nome dal romanzo del 1852 da Alphonse de Lamartine. Costretto ad approdare sull’isola da una tempesta, il protagonista francese conosce Graziella, la bellissima figlia di un pescatore, e se ne innamora, ma la ragazza muore di malattia. A lei si ispiro’ un costume divenuto poi l’abito tradizionale delle donna dell’isola. Il concorso atipico, che premia la piu’ bella tra nove ragazze, di eta’ compresa tra i 14 e i 25 anni, provenienti dalle contrade dell’isola, comincia domani. Le bellezze procidane sfilano indossando l’abito composto da una camicia di lino con crespe al petto, un corpetto e una gonnella di seta rossa, bianca o celeste ricamata in oro, dopo le celebrazioni religiose. ‘Graziella’ si svolge nell’ambito della ‘Sagra del mare’, altro appuntamneto tradizionale dell’estate procidana. “La festa – spiega il coordinatore artistico Gianni Milano – nasce da un rito pagano, che vedeva gli abitanti dell’isola regalare pesce agli stranieri per conquistarsi la benevolenza degli dei”. Dal 2 al 5 settembre si esibiranno artisti quali Lino Canavacciuolo, il percussionista Marzouk Mejri e l’attrice e cantante napoletana Lina Sastri. Il cartellone prevede, inoltre, sette mostre dedicate al mare, la proiezione di due film, un convegno e una performance teatrale di Giuseppe Gifuni, che rendera’ omaggio a Massimo Troisi, che giro’ in parte sull’isola il suo ultimo film, ‘Il postino’. Per ricordare l’attore, il Comune di Procida intitolera’ al talento di San Giorgio a Cremano una piazzetta e una targa, che sara’ scoperta dall’attrice Clarissa Burt. I nove costumi delle Grazielle saranno esposti prima della sfilata e poi riposti nelle teche per evitarne il loro deterioramento che renderebbe impossibile lo svolgimento della manifestazione. Proprio per mantenere viva la tradizione, lo stilista Rocco Barocco si e’ offerto di disegnare un abito che rispetti lo stile procidano. Il vestito sara’ cucito a mano dalle sartorie dell’isola e assegnato alla vincitrice dell’edizione 2011. “La ‘Graziella’ – dice l’assessore regionale al Turismo, Giuseppe De Mita – e’ uno degli eventi che ha il merito di tracciare quel filo della tradizione storica che permette di mantenere intatti i valori e le usanze campane”. Tutelare questo tipo di manifestazioni, prosegue l’assessore regionale alla Cultura, Caterina Miraglia, “significa avere a cuore l’isola, che e’ patrimonio di tutti, e il valore della cultura