NAPOLI (28 agosto) – Meduse in aumento nel mare nostrum. «Un aumento inquientante, dovuto soprattutto alla mancanza di grandi predatori: tonni, tartarughe marine e pesci spada che mangiano le larve di questi esemplari, riequilibrando l’ecosistema», spiega Flegra Bentivegna, biologa marina della stazione zoologica Dohrn e curatore dell’acquario di Napoli. «Il fenomeno inoltre è aggravato dai cambiamenti climatici, soprattutto il riscaldamento delle acque marine favorisce la riproduzione». E più aumentano le meduse, più diminuiscono i pesci: è una sorta di circolo vizioso, un percorso al momento senza soluzioni.
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