Alla processione del bicentenario del 12 settembre 2014 ha partecipato anche un gruppo di splendide signore di Monte di Procida con indosso un abito contadino montese d’epoca.
Un costume straordinario che ha attirato l’attenzione e l’ammirazione di tutti i presenti per la sua giusta sintesi di raffinata eleganza e semplicità.
L’abito era composto da un vestito a bretelle di colore viola scuro (vinaccio) senza pettorina con corsetto allacciato davanti e con orlature dorate ed inserto di pizzo e sottogonna bianca. Un fazzoletto (maccaturo) grande di lino avvolto intorno al collo e annodato sul davanti. Una camicia scollata di colore bianco con le maniche a sbuffo. Le signore portavano in braccio anche un asciugamano di lino ricamato di colore bianco o grezzo.
Per quanto riguarda le scarpe, guardando anche la foto, è evidente che non sono le tipiche calzature delle donne montesi di un tempo, ma esse sono scarpette da ballo in quanto questo costume è stato realizzato ed utilizzato per il saggio di fine anno alla Ciapas Dance del maestro montese Antonio Colandrea al quale si deve la creazione di questo straordinario abito della tradizione contadina montese.
Pasquale Mancino