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Nel mese di giugno il Comune di Monte di Procida ha commissionato un monitoraggio della qualità delle acque marino-costiere prospicienti Monte di Procida al Dipartimento di Biologia dell’Università di Napoli Federico II. Nel mese di agosto è stata acquisita al Protocollo Generale del Municipio la relazione concernente tali analisi.
Oggi, in data 25 agosto, presso l’ente comunale l’Amministrazione ha ricevuto l’Associazione Musa ed il Comitato Terra dei Fuochi e dei veleni di Monte di Procida per discutere in via preliminare della suddetta relazione.
Dopo l’incontro l’associazione MUSA in un comunicato stampa ha messo nero su bianco le proprie considerazioni.
“… In merito alle indagini sin qui condotte si riserva con l’aiuto di esperti del settore di informare i cittadini solo dopo aver ulteriormente: Chiarito il contenuto e discusso i risultati della relazione con gli autori della stessa; esaminato i dati relativi allo studio degli IPA (idrocarburi policiclici aromatici, ritenuti dalla comunità scientifica buoni indicatori di fonti di inquinamento) e granulometria attualmente in fase di analisi e che, come recitato nella stessa relazione, saranno consegnati in un secondo momento; Visionato le implementazioni agli studi tassonomici sui foraminiferi bentonici ed ostracodi (indicatori di impatto ambientale) in quanto per ora nella relazione vengono analizzati e discussi solo 3 campioni sui 15 dei sedimenti prelevati”. Questo il passaggio più rilevante, di seguito, invece, il comunicato stampa nella sua interezza
Informativa su monitoraggio delle acque marino – costiere di Monte di Procida
Nel tardo pomeriggio di oggi, presso il Comune di Monte di Procida si è svolto un incontro per discutere i risultati sulle acque marino-costiere di Monte di Procida presentati dalla Univ. Degli studi di Napoli “Federico II” (Resp. Scientifico, Prof.ssa Olga Mangoni del Dip. di Biologia).
L’incontro richiesto dal Sindaco Iannuzzi si è svolto tra gli altri alla presenza dell’Assessore all’Ambiente Nigro e del Presidente del Consiglio Assante di Cupillo.
Su invito del Sindaco, l’Ass. MUSA che ha seguito le fasi preliminari delle indagini e che nelle scorse settimane ha inoltrato, presso gli uffici comunali, formale richiesta di visionare la relazione offrendo collaborazione fattiva, ha partecipato all’incontro.
Oggetto della discussione è stata appunto la volontà del Sindaco di condividere in via preliminare i risultati delle analisi sia con i rappresentanti del Comitato Terra dei Fuochi e dei Veleni di Monte di Procida, anche essi presenti alla riunione, che con i rappresentanti di MUSA al fine di una collaborazione operativa tra Comune ed Associazioni.
L’Ass. MUSA nel porgere i suoi più sentiti ringraziamenti al Sindaco per l’invito e facendo propria la volontà di una collaborazione concreta ed operativa, in merito alle indagini sin qui condotte si riserva con l’aiuto di esperti del settore di informare i cittadini solo dopo aver ulteriormente:
- Chiarito il contenuto e discusso i risultati della relazione con gli autori della stessa;
- Esaminato i dati relativi allo studio degli IPA (idrocarburi policiclici aromatici, ritenuti dalla comunità scientifica buoni indicatori di fonti di inquinamento) e granulometria attualmente in fase di analisi e che, come recitato nella stessa relazione, saranno consegnati in un secondo momento;
- Visionato le implementazioni agli studi tassonomici sui foraminiferi bentonici ed ostracodi (indicatori di impatto ambientale) in quanto per ora nella relazione vengono analizzati e discussi solo 3 campioni sui 15 dei sedimenti prelevati.
Nell’attesa quindi di un approfondimento tecnico-scientifico con i relatori sul monitoraggio delle matrici acqua-sedimento del tratto di mare che coinvolge l’area di Monte di Procida, l’Ass. MUSA, nell’ottica di offrire un contributo fattivo alla cittadinanza, la invita a seguire gli aggiornamenti futuri in merito.
ASS. Musa
