Momenti di tensione ieri mattina a Bacoli sulla spiaggia dello stabilimento balneare Esercito a Capo Miseno. Una multa da mille euro è stata elevata a un bagnante bacolese: l’uomo ha insistito per tenere il suo ombrellone privato sulla battigia nonostante il regolamento non lo preveda. È stato stabilito infatti che residenti e turisti possono usufruire degli ombrelloni militari allestiti in due spazi laterali, a prezzi più che modici. L’uomo tuttavia ha continuato a ribadire che è un suo diritto poter sostare con parasole e attrezzi da spiaggia sulla battigia: per porre fine alla diatriba, sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, diretti dal comandante Carmine Napolitano, e la guardia costiera di Baia, al comando del maresciallo Enrico Alborino. Per il bagnante, il quale non intendeva abbandonare il bagnasciuga, è scattata un’ammenda da mille euro. “Il tratto di battigia ampio cinque metri, secondo le normative vigenti, deve essere lasciato libero per consentire il transito – spiega il maresciallo Alborino -. In questo caso, nei lidi gestiti dal Comando militare, esiste una regolamentazione che permette ai residenti di usufruire dei servizi offerti dagli stabilimenti balneari; è quindi vietato collocare il proprio ombrellone sul bagnasciuga”. Non a caso il Comune di Bacoli e il Comando militare Esercito Campania hanno di recente siglato una convenzione che regola l’accesso dei residenti ai lidi di Capo Miseno, Esercito e Crdd; secondo il protocollo, ogni nucleo familiare residente a Bacoli o di militari può prendere un ombrellone al costo di 1 euro e 50 centesimi . L’accordo è stato sottoscritto dal primo cittadino Ermanno Schiano e dal comandante Guido Landriani
fonte il mattino PATRIZIA CAPUANO