Monte di Procida. Continuano i lavori a Acquamorta per ripulire la spiaggia dalle alghe rosse spiaggiate nei giorni scorsi, probabilmente la spiaggia sarà pronta intorno al 25/26 Luglio.
DA IL MATTINO PATRIZIA CAPUANO
Monte di Procida – Emergenza alghe rosse e mucillagine, spiaggia di Acquamorta off limits ai bagnanti per dieci giorni: lo stabilisce il sindaco, Francesco Paolo Iannuzzi, con un’ordinanza che ne interdice la fruizione fino al 26 luglio.
«Sull’arenile di Acquamorta sono stati sversati dai marosi tonnellate di alghe miste a rifiuti provenienti dal mare; i rifiuti, maleodoranti e in decomposizione, si sono stratificati impedendo a quelli ancora presenti in mare di spiaggiare – afferma nel provvedimento il primo cittadino Iannuzzi – Si rende necessario ed urgente, a tutela della igiene e della salute pubblica, intervenire per la rimozione e lo smaltimento». L’emergenza ha colpito la litoranea sabbiosa poco meno di dieci giorni fa. E da allora i bagnanti hanno iniziato a disertare la spiaggia a margine del porto turistico, in uno degli angoli più suggestivi di Monte di Procida.
Dal sopralluogo degli esperti del Secondo Settore comunale è emersa di fatto «una estrema precarietà igienico-sanitaria della spiaggia». I lavori di asportazione e di smaltimento delle alghe rosse – dal costo di 50mila 930 euro – sono stati affidati alla ditta Consorzio Campale Stabile con sede in Benevento, che già lo scorso anno ha eseguito interventi sulle spiagge libere di Monte di Procida. L’allarme sull’arenile montese è scattato successivamente alla invasione della mucillagine sulla litoranea tra Cuma e Licola e sulla spiaggia romana.
Intanto, ad Acquamorta, lo specchio acqueo e un lungo tratto sabbioso sono stati ricoperti da una grossa quantità di alghe e rifiuti che le correnti marine hanno trasportato a riva, tanto da ridurre l’ampiezza della stessa spiaggia che apparsa erosa. E immediato è stato l’Sos all’amministrazione comunale sia dei residenti che degli operatori turistici, affinché i cumuli fossero asportati nel più breve tempo possibile. Il fenomeno che ha travolto, come è successo anche negli anni scorsi, la più grande spiaggia di Monte di Procida di fronte all’Isolotto di San Martino non ha interessato il litorale bacolese da Capo Miseno a Miliscola.