Complicato e provvidenziale intervento della capitaneria di Procida in Località Punta Bove nell’ isola di Procida.
Gli uomini del circomare sono intervenuti a seguito di una chiamata al 1530 per soccorrere un natante da diporto in difficoltà. Si tratta di una imbarcazione di circa 7 metri con la catenaria impigliata nell’asse dell’elica che il moto ondoso e la deriva stava portando verso la costa a strapiombo a Nord dell’Isola di Graziella. Sul Posto è giunta l’unità di soccorso della Guardia Costiera la G.C.B 67 con a Capo il comandante Panico affiancato dal sottocapo Pettorino e dal Sergente D’Angelo.
A bordo del Gommone, data la vicinanza alla costa e per la salvaguardia della vita umana, la Capitaneria provvedeva a dare immediata assistenza all’ unità tramite una cima, per cercare di allontanarla il piu possibile dalla costa. Il sergente D’Angelo saliva a bordo per verificare l’entità dei danni e per tranquillizzare l’occupante in preda ad una forte agitazione. Inutili infatti erano risultati i tentativi dell’uomo di liberare l’elica, impigliatasi accidentalmente con la catena dell’ancora, avevano gettato nel panico l’uomo che si trovava da solo a bordo.
Nel mentre il conduttore del G.C. B 67, Sottocapo Pettorino, effettuava manovre evolutive al fine di portare l’unità il più lontana possibile, per poi dirigere a lento moto verso il porto turistico di Marina Grande di Procida, dove l’unita ormeggiava in sicurezza. Il tutto veniva reso difficoltoso, dalle avverse condizioni meteo marine che al momento interessava il tratto di mare. L’intera operazione veniva coordinata dal Comandante di circomare Procida T.V. (CP) Panico Giuseppe.
Nel merito e alla luce dei rischio corso dall’utente, la Guardia Costiera invita alla prudenza e alla cautela nell’andare in mare e rende noto che continuerà la sua opera di prevenzione e controlli e per questo ricorda il numero d’emergenza 1530 disponibile h24.
Fonte Redazione tg Procida