Cumana. Presidio di protesta in via Cisterna dell’Olio

Stamattina si è svolto un presidio di protesta in via Cisterna dell’Olio, nei pressi della sede EAV di Napoli contro gli ennesimi disagi causati dai tagli apportati al servizio ferroviario della Cumana, sulla tratta Torregaveta/Montesanto.
Cittadini flegrei si sono riuniti in assemblea per oltre 3 ore per manifestare la propria indignazione e richiedere un incontro con gli amministratori della holding campana. Dopo alcuni interventi al megafono, una delegazione composta dagli esponenti delle realtà associative e sindacali presenti è riuscita ad ottenere un incontro con i vertici aziendali. Mentre in strada continuava a svolgersi il presidio, ai piani alti del palazzo EAV membri di Freebacoli, dell’Unione Sindacale di Base, di AssoPendolari e di altri gruppi flegrei incontravano Nello Polese ed altri dirigenti EAV per esporre le problematiche alla base della protesta e proporre soluzioni.
Al tavolo di discussione infatti, i manifestanti hanno richiesto e ottenuto un ripristino del servizio Cumana in vista della movida estiva e balneare. I treni torneranno a circolare anche di mattina infatti, da Torregaveta nei fine settimana sino a Luglio, mese nel quale il servizio dovrebbe riprendere con regolarità. Sollecitato anche il rispetto della tabella di consegna di nuovi elettrotreni.
“Durante la riunione, su proposta della delegazione, la Eav ha accolto la proposta di potenziare il servizio Cumana almeno il sabato e domenica, per sostenere la mole di bagnanti che si riversano verso il litorale flegreo – dichiarano gli attivisti di Freebacoli, organizzatori del presidio – Quindi, già da domenica, le stazioni vedranno partire e arrivare il treno a partire dalla mattina. L’intero servizio tornerà infine alla normalità, tutti i giorni e con 12 treni in circolazione sia per la Cumana che per la Circumflegrea, a partire dal mese di luglio. Per questo motivo, a margine del tavolo di confronto, abbiamo ottenuto un nuovo confronto che si terrà il 25 giugno, dalle ore 10. Un modo per mantenere alta l’attenzione e per poter appurare che le promesse fatte vengano effettivamente mantenute.E’ un piccolo passo in avanti, che però non ci fa desistere nella battaglia in difesa del trasporto pubblico. Non molliamo la presa, è solo l’inizio: avanti tutta”
Comunicato Stampa