Monte di Procida. Armato di buste e guanti nonostante la leggera pioggia questo pomeriggio mi sono incamminato lungo la passeggiata di Torrefumo, raccogliendo tutti i rifiuti che trovavo. Per strada ho trovato due miei amici Anna e Franco che subito senza pensarci un attimo hanno cominciato ad aiutarmi. Alla fine abbiamo raccolto due buste grandi di rifiuti e i resti di due braci abbandonati. Pacosmart
dall’articolo di ieri
Lungo il cammino abbiamo trovato di tutto, buste di rifiuti indifferenziati, qualche busta con bucce di fave, decine di bottiglie e bicchieri gettati tra i cespugli, sulla sabbia e tra gli scogli. Abbiamo visto persino una parte metallica di una brace lasciata in prossimità del laghetto. La cosa che fa più rabbia che a sporcare sicuramente sono stati i giovanissimi, ricordando le immagini dei filmati che abbiamo girato in precedenza. Certe brutte abitudini, così come le tradizioni, vengono trasmesse da padre ai figli. Tutto questo nonostante gli Ispettori Ambientali, che forse all’esordio del loro lavoro sono stati un po’ troppo permissivi nei confronti dei turisti della pasquetta e hanno preferito più mangiare una fetta di “casatiello” che controllare veramente la zona.
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