Allagato il colombario imperiale di Miliscola: a rischio opus reticolatum e stucchi di Patrizia Capuano da IL MATTINO.
MONTE DI PROCIDA – Accoglieva le spoglie dei marinai della flotta imperiale, una tappa dell’itinerario funerario degli antichi romani che da Misenum proseguiva verso Cuma. È il colombario di Miliscola, prestigioso complesso che rischia di scomparire. Assediato dai fenomeni atmosferici, il polo a seguito delle piogge incessanti è invaso da una pozza paludosa determinata dalla mancanza di un corretto sistema di deflusso dell’acqua piovana.
Aspetto che compromette stucchi e opus reticolatum del monumento imperiale situato a Miliscola (dal latino militum schola), a confine tra i Comuni di Monte di Procida e di Bacoli. In campo a tutela del sito, l’associazione Michele Sovente che ha sollecitato gli enti per un intervento di salvaguardia del colombario. Nell’accezione di monumento funerario usato nel linguaggio archeologico, il termine colombario (dal latino columbarium) indica sepolcri romani simili ad una piccionaia per i loculi ricavati nelle pareti, di cui la struttura funeraria di Miliscola è una prestigiosa testimonianza.