Patrizia Capuano da Il Mattino
BACOLI. Sos strade, allagamenti e manto divelto sulla rete viaria cittadina: molte buche si sono create a seguito delle piogge che stanno investendo da giorni il territorio. Particolarmente colpite le frazioni Cuma e Fusaro, dove ci sono grosse fenditure in via Ottaviano Augusto e via Giulio Cesare, in via Cuma. Situazione altrettanto critica in via Lungolago, a margine del Miseno, e a Torregaveta. I rattoppi sporadici del Comune risolvono poco, è sufficiente qualche ora di pioggia perché il manto di asfalto si riapra. Il risultato è evidente: le carreggiate appaiono impraticabili, guidare in alcune zone è una sorta di gimkana per evitare le buche rese invisibili dalla pioggia. Una vera insidia, in particolare di sera, per gli automobilisti e i centauri. E non si contano le segnalazioni dei danni riportati dai veicoli che si imbattono nei punti divelti. Inoltre, ieri, in alcuni tratti il livello di acqua piovana ha raggiunto alcuni centimetri e inevitabile, come di consueto, la fuoriuscita dai tombini di liquidi. È accaduto in via Giulio Cesare, una strada in cui sono sufficienti poche ore di pioggia perché si allaghi e sia invasa da fluidi maleodoranti. A puntare il dito contro una scarsa manutenzione dell’impianto per le acque pluviali il Coordinamento delle Periferie. Il presidente, Michele Amirante, spiega: «La situazione non cambia, nonostante i nostri continui solleciti. Non c’è una sufficiente manutenzione dei canali pluviali, di caditoie, tombini e della rete fognaria – afferma Amirante – le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Mancano soluzioni di continuità e azioni strutturali anche per quanto riguarda la rete stradale, rincorriamo perennemente l’emergenza. È una situazione molto difficile soprattutto nella periferia di Cuma e Fusaro. Abbiamo presentato diverse note per suggerire all’amministrazione interventi che possano tamponare l’emergenza, ma non sono stati attuati». Sos viabilità inoltre in via Lungolago, disseminata da buche, in via Gavitello, il cui manto stradale è divelto in alcuni punti. Peraltro su questo tratto – essendo via Montegrillo vietata alla circolazione veicolare per la frana di una porzione della collina – è aumentato il traffico in uscita, essendo l’unica alternativa a via Cuma percorribile in direzione Pozzuoli e Napoli. E sono in molti, anche sul web, a segnalare le condizioni di alcuni punti della rete viaria cittadina, reclamando interventi a tutela della sicurezza di centauri e automobilisti. Considerando inoltre che, con la pioggia, nelle frazioni di periferia oltre al rischio buche ci sono tombini che saltano costituendo un serio pericolo per la mobilità. Per le cattive condizioni meteo che stanno flagellando la rete stradale, l’attenzione è alta anche negli approdi e sui moli sferzati dalle mareggiate. Riflettori puntati infine sui costoni di Baia e Monte di Procida, in particolare ad Acquamorta lungo il versante roccioso oggetto di un grosso cedimento a fine ottobre.
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