Turni di servizio massacranti, carenza di personale, risse sotto gli occhi atterriti di medici e pazienti: il pronto soccorso di Pozzuoli sembra diventata una polveriera pronta a esplodere tra il malcontento e le proteste dei camici bianchi. «C’è ormai un clima insostenibile, con i medici costretti a turni di lavoro al limite dello stress e sempre più spesso oggetto di aggressioni da parte dei parenti dei pazienti inviperiti per le lunghe attese. Tutto ciò non è più tollerabile né sostenibile: noi medici dell’emergenza ci sentiamo ormai in trincea». L’affondo, indirizzato ai vertici dell’Asl Napoli 2 Nord, arriva da Biagio Fulco, medico in servizio al pronto soccorso dell’ospedale «Santa Maria delle Grazie» di Pozzuoli e rappresentante sindacale della Cisl-Medici.
leggi l’articolo completo sul mattino del 7 luglio