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DIMISSIONI AMMINISTRATORE CIC : SPIEGAZIONI E CONSIGLIO STRAORDINARIO
Precedute da quelle di Raffaele Aragona (destituito “senza giusta causa” come sentenziato dal Tribunale di Napoli) e di Daniele Perna (dimessosi ben due volte), le dimissioni dell’attuale amministratore del “Centro Ittico Campano” Domenico Oriani aprono interrogativi inquietanti sulla direzione della società.
Società che gestisce circa il 20 % del territorio comunale e che dopo dure lotte politiche e popolari, è passata nel 1997 al comune perché divenisse fonte di lavoro e di ricchezza per tutti i cittadini ma che il malgoverno del Centro-Destra (dal sindaco Coppola all’attuale Schiano) ha ridotto a vera e propria “agenzia immobiliare”, un “bottino” da spartire per incrementare le clientele e le connivenze che governano Bacoli.
Come ribadito chiaramente durante la manifestazione del 22/12/2013 sui progetti “EUROMOTEL” e “Cinque Lenze”, il Centro-Sinistra si è sempre opposto ad ogni tentativo di speculazione, di svendita, di occulta privatizzazione del nostro territorio e continuerà a farlo perché considera il CIC un “bene comune” di tutta la cittadinanza.
Proprio in questo cupo scenario sul quale indagano la Procura e la Direzione Investigativa Antimafia, destano grande preoccupazione le dimissioni di Domenico Oriani in merito le quali c’è bisogno di fare chiarezza.
Stamattina il gruppo consiliare PD ha protocollato la richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio Comunale che secondo il comma 3) art. 17 dello statuto comunale dovrà ora riunirsi entro venti giorni.
Da subito però i Circoli PD e SEL di Bacoli chiedono che vengano divulgate le motivazioni delle dimissioni e l’Amministrazione risponda alle istituzioni ed alla cittadinanza su quest’ultime nonché sulle discutibili vicende che interessano il CIC.
Circoli PD e SEL di Bacoli
