E’ durato dieci ore l’incubo del piccolo LUCA CIOFFI, il neonato rapito nel primo pomeriggio di lunedì dall’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore: gli uomini della squadra mobile e del Servizio operativo centrale della Polizia lo hanno riconsegnato sano e salvo ai genitori dopo un blitz in un appartamento della cittadina in provincia di Salerno. A rapirlo è stata una donna, Annarita Buonocore, infermiera di 42 anni in servizio al Cardarelli di Napoli e madre di due figli. La svolta delle indagini è arrivata nella serata, quando un medico dell’Umberto I si è presentato dalla polizia: «Io quella donna la conosco», ha detto agli agenti dopo che la polizia scientifica aveva fatto circolare l’identikit dell’infermiera che tra le 13 e le 14 era entrata nella stanza di Annalisa Fortunato, la madre del piccolo e, con la scusa di dover effettuare una medicazione, lo aveva portato via facendo perdere le tracce.
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