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Il sindaco Schiano alla Parrocchia Cuore SS. di Gesù, ma Torregaveta….

Alla messa di Oggi alla parrocchia di Torregaveta, parteciperà anche il Sindaco di Bacoli. I cittadini gli mandano due cartoline che raffigurano il degrado di Torregaveta: una  di benvenuto  per oggi, ed un ‘altra di arrivederci alla prossima campagna elettorale.

Questa mattina Torregaveta si è svegliata diversa: brillava. Il fango che ne aveva invaso le strade dopo le piogge di questi giorni era misteriosamente scomparso; la piazza era stata svuotata dai cumuli di rifiuti che giacciono perenni in ogni angolo di essa e la frazione mostrava le sembianze di una località normale..

“Come mai questa metamorfosi  improvvisa ?”  La domanda se la sono posta un po’ tutti : le massaie dopo avere  aperto le impooste, gli uomini diretti al lavoro, i pensionati che andavano a infoltire le copiose file all’ufficio postale locale.

Qualche mal pensante avrà pensato bene: “Sarà la visita del sindaco di Bacoli alla Chiesta di Via Stazio che avrà fatto smuovere le istituzioni, e fare apparire la località sotto un aspetto, ben diverso da quello irriverente che conoscono tutti “. Sicuramente si.

Si dice , infatti, fra i fedeli della Parrocchia Cuore Sacro di Gesù di Torregaveta, che il primo cittadino, non ha mai fatto sentire la propria presenza fra la comunità religiosa del chiesa di Torregaveta, ne, secondo altri, egli abbia dimostrato il minimo interesse per la realtà delle attività parrocchiali di cui si è impreziosita in pochi anni la comunità religiosa.                                                                                                                                    
E ci sono, da parte di molti parole infuocate all’indirizzo della politica locale,  rea, secondo alcuni,  di avere lasciato nell’abbandono la piccola frazione del Comune di Bacoli. Vox populi, vox dei, cioè voce di popolo voce di dio; e il degrado che circonda la zona è sotto gli occhi di tutti, ed anche sotto lo sguardo attento  di coloro  che dovrebbero  intervenire per migliorarne le condizioni e non lo fanno.

Dunque la visita prevista per oggi del primo cittadino bacolese alla Chiesa di Torregaveta ha messo in fibrillazioni l’apparato burocratico ed organizzativo dell’Ente locale, tantè che ne ha cambiato l’aspetto della zona dove è attesa l’autorità cittadina.

Il Sindaco intanto, giungerà fra i fedeli, solo per partecipare all’omelia del giorno e non per confrontarsi con le problematiche locali.

Purtroppo le argomentazioni in tal senso sono numerose ed andrebbero affrontate proprio con il primo cittadino, poiché, secondo la collettività locale,  non c’è nessun consigliere comunale che si faccia portavoce delle necessità di Torregaveta e di come durante questi anni essa è caduta nel degrado .

La signora Rosaria, abitante locale, ci fa notare, tra l’altro,  le condizioni in cui versa il molo “Questo pontile un tempo era il fiore all’occhiello di questa parte di Torregaveta; i lampioni e le panche che  erano state realizzate in armonia con l’ambiente, venivano tenute in condizioni accettabili; successivamente da alcuni anni , non c’è stata alcuna manutenzione ne degli arredi ne della struttura  e perciò questa versa in condizioni pietose”  Il molo  che si proietta nel mare da est verso ovest, è sottoposto a continue e intense mareggiate che ne hanno corroso le travi di ferro, che ne costituiscono l’ossatura;  il moto violento dei marosi, le tempeste di vento   ne hanno scardinato,  giorno dopo giorno,  gli elementi esterni.

La mano dell’uomo, infine, ne determina il degrado. C’è  testimonianza di comportamenti scellerati  da parte di molti; in particolare dell’orda barbarica che si riversa durante la stagione balneare su queste spiagge. Il pontile di Torregaveta viene preso d’assalto e  diventa ricettacolo di ogni sorta di rifiuto. Organico ed escrementi compresi.

Qualche altro abitante ci ricorda della   discarica a cielo aperto, quella che si è venuta a formare lungo Via del Parco di Quarantena, dove giorno dopo giorno si accumulano materiali di ogni genere arrecando danni all’ambiente ed alla salute pubblica. E le alghe putrefatte, effetto del processo di eutrofizzazione, giunte in maniera abbondante lungo la spiaggia romana o incuneatesi nella foce romana,  che col proprio lezzo nauseabondo stanno arrecando non poche difficoltà di vivibilità.

Questa breve raffigurazione della piccola frazione non è altro che la cartolina di Torregaveta, che la collettività intende dare la signor sindaco bacolese; una  di benvenuto  per oggi, ed un ‘altra di arrivederci alla prossima campagna elettorale.

GEPPINO BASCIANO

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