Da questa mattina la circolazione ferroviaria sulla linea Cumana risulta ancora sospesa. Continua la protesta dei lavoratori di Eav cominciata ieri intorno alle 16, quando i treni si sono fermati lasciando centinaia di utenti senza la possibilità di rientrare a casa e i tifosi del Napoli, costretti a trovare altre soluzioni per raggiungere lo stadio San Paolo, dove era in programma la partita di campionato col Sassuolo.
L’azione dei lavoratori si è svolta in diversi punti dell’azienda e con diverse modalità, peraltro sviluppatesi spontaneamente. Alla prima notizia,diffusa nella mattinata di ieri, che non c’era la disponibilità finanziaria per il pagamento degli stipendi di settembre, qualche decina di lavoratori della ferrovia Circumvesuviana, altra società inglobata in Eav, ha bloccato il flusso ferroviario al terminal di Porta Nolana a Napoli; le organizzazioni sindacali intanto si adoperavano per avere notizie al riguardo e alcuni dirigenti sindacali, viste le difficoltà di comunicazione con la società, si presentavano, accompagnati da diversi lavoratori, presso gli uffici della sede sociale dell’Ente Autonomo Volturno.
Essi apprendevano nei corridoi del palazzo che le risorse destinate al pagamento delle retribuzioni, sarebbero servite per il pagamento di imposte; a questa notizia, il gruppo ha bloccavano l’attività amministrativa della società, occupandone le stanze.
Intanto, la notizia si diffondeva lungo le linee di Cumana e di Circumflegrea e poco dopo, intorno alle 16 e 30 si bloccava l’intera circolazione ferroviaria, situazione che perdura ancora nella prima mattinata di oggi.
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