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Metup del M5S: La chiusura dei siti archeologici e l’urgenza del registro dei tumori

Si è tenuto alle 19.30 di sabato 31 agosto, il metup del M5S con i cittadini montesi e bacolesi, in Pzza XXVII Gennaio a Monte di Procida. Sono intervenuti il vicepresidente della Camera dei deputati Luigi Di Maio, la senatrice Paola Nunes e il cittadino Ciro Schiano di Cola. Erano presenti un centinaio di persone, alcuni cittadini di Monte di Procida altri cittadini di Giugliano in Campania. In serata si è aggiunto anche l’on. Luigi Gallo di Torre del Greco, che si sta battendo in Parlamento per l’Affaire Deiulemar proponendo interrogazioni parlamentari sulla vicenda e attivandosi per far aprire un’inchiesta parlamentare in merito. Presente anche tutto il gruppo di freebacoli, associazione apartitica per la difesa dei diritti dei cittadini bacolesi e montesi. Ha aperto il metup il cittadino Luigi Di Maio, parlando di che cos’è fare politica dalla parte del cittadino, del perché preferiscono attraverso il metup incontrarsi ‘guardando negli occhi’ i cittadini, per creare un rapporto di vera fiducia tra cittadini e Istituzioni. Il Tema della serata era bollente. In primis: Si al lavoro e no all’emigrazione, poi la necessità urgente di un registro tumori e di politiche serie di bonifica ambientale. Un tema, quello del lavoro, attraverso il turismo culturale e sostenibile, che era stato oggetto della Manifestazione mattutina indetta da Freebacoli a proposito della chiusura dei siti archeologici dei Campi flegrei compreso il bellissimo Museo Archeologico, fiore all’occhiello della realtà museale nazionale. La senatrice Paola Nunes ha toccato il cuore dei cittadini parlando di ricostruzione delle Comunità…è al concetto di comunità che dobbiamo riferirci, costruendo rapporti sani e iter progettuali duraturi, smettendola di credere alle illusioni di un progresso come quello delle multinazionali, delle lobby e delle banche che sono rivolte unicamente a disgregare più che ad aggregare. La comunità al centro del dibattito politico locale e nazionale. La comunità in cui viene rispettato il Genus loci di ogni territorio. E’ ciò che il M5S sta portando in Parlamento tra mille ostruzionismi e difficoltà. Ha poi continuato il cittadino di Giuliano Micillo aprendo la discussione sul problema dei rifiuti tossici. In piazza erano presenti anche persone anziane che non utilizzano il web e per la prima volta sono venuti a conoscenza di informazioni in merito a questo dramma. Quello che ha sconvolto i montesi è stata l’affermazione che ci volessero le confessioni di un pentito per rendere finalmente ufficiale ciò che era già noto da diverso tempo, almeno tra chi studiava ed approfondiva. Un cammorrista pentito che viene a dire a noi cittadini: ‘Scetatv!’. Di questo scempio non si salva niente nel territorio Campano…da Latina a Pozzuoli è tutto un terreno avvelenato, anche Cuma e Monte di Procida sono coinvolte. Tuttavia non bisogna disperare, dobbiamo essere uniti e cooperare per lasciare ai figli una terra migliore. Esistono le biotecnologie e pare che ci siano microrganismi capaci di trasformare in modo chimico la composizione delle materie e del terreno, depurandole, purificandole, così ci dice Paola Nunes – ricordando che ciò può anche comportare l’attivazione di posti di lavoro. Sono tutti emozionati i parlamentari del M5S mentre cercano di rispettare i tempi degli interventi. Sono tutti giovani pieni di forza e di speranza, ma più di tutti è emozionato il cittadino Ciro Schiano di Cola che ha organizzato il metup invitandoli. I cittadini seduti sulle panchine della piazza ascoltano in silenzio, qualcuno scoprendo queste aberranti verità diventa piccolo piccolo, forse non immaginava che anche Monte di Procida fosse coinvolta nello scandalo dei rifiuti tossici, forse le parole sulla comunità e sul senso di appartenenza hanno colpito al cuore. Poi la parola viene data ai cittadini. Parla il Consigliere comunale indipendente Josy della Ragione di Bacoli sul problema della chiusura del parco archeologico flegreo e sull’emigrazione. Anche qui silenzio religioso della platea, Monte di Procida sa bene cosa significhi la parola emigrazione con tutte le sue lacerazioni interiori. Parla Teresa Coppola noto medico di Monte di Procida sul grave problema dei tumori a Monte di Procida denunciando l’incapacità di un’amministrazione di fare qualcosa considerando che è stata bocciata una ricerca sui fondali marini della mare di Acquamorta dalla giunta comunale che costava solo 16.000 euro per verificarne lo stato di tossicità. Parla il prof. Enzo Crosio con la sua proposta sul Bioparco nei Campi flegrei sulle biodiversità e sulle biotecnologie che potrebbe dare altro lavoro. Ma bisogna lavorare tutti insieme, costruire un nuovo senso della Comunità scevro da particolarismi ideologici e politici, da clientelismi locali e nazionali, dove tutti siamo uguali davanti alla legge proprio come asserisce l’art. 3 della Costituzione. Solo così possiamo passare da una vita di resistenza qual è la nostra vita adesso a un futuro di esistenza.

Assunta Esposito

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