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Monte di Procida: Il paese

Per dominare in un solo sguardo lo splendido scenario che offre il Golfo di Napoli, da Sorrento sino alle isole, ed il litorale domizio, sino a Formia e Gaeta, Monte di Procida è il palco ideale. Dagli spalti di Montegrillo e dal belvedere di Torregaveta, la vista scorre su terre dalla storia millenaria, cariche di mito e cultura.

Questa piccola collina all’estremo dei Campi Flegrei meriterebbe una visita già solo per questo. Ma al turista essa offre molto più di uno splendido panorama. Il paese, arroccato su un piccolo promontorio, sembra volersi isolare dal territorio circostante per protendersi verso il mare. E questa duplice natura è da sempre inscritta nel codice genetico di Monte di Procida e dei montesi, uomini di campagna abituati a navigare i mari di tutto il mondo.

Acquamorta, dunque, con i costoni che raccontano la storia millenaria dell’evoluzione geologica flegrea, con il mare pulito, ideale per la pesca e per gli sport d’acqua, con l’approdo da diporto, utilissimo per raggiungere le isole in pochi minuti, è uno dei luoghi più cari ai montesi ed una tappa ineludibile per il turista. Che qui troverà anche il freschissimo pesce azzurro del Golfo, scaricato ogni pomeriggio sulla banchina del porto dai pescherecci locali, da acquistare facendo a gara con i tanti clienti affezionati, provenienti da tutta la provincia. Se poi si è fortunati, e si riesce a trovare qualche anziano pescatore di ritorno dalla sua pesca col gozzo, bisognerà provare a tutti i costi i pesci ed i polipi di scoglio, dal sapore unico.

Le ricchezze del mare a Monte di Procida si sono, ovviamente, tradotte in sapiente arte culinaria. Tanti i ristoranti, taluni molto conosciuti, che offrono al visitatore la possibilità di gustare frutti di mare, pesci, crostacei, secondo raffinate ricette, attinte dall’antichità classica come dalla moderna cucina napoletana, che ne accompagnano i sapori, senza mai prevaricarli, attente a restituire al palato soprattutto il profumo e la freschezza del mare.

Ma il turista non perda l’occasione di ammirare anche l’elegante artigianato locale, una riscoperta delle giovani generazioni, che dal legno, dalla terracotta, dalla ceramica ricavano preziosi prodotti. Se poi si riesce a venire a Monte di Procida nella settimana di Ferragosto, durante i festeggiamenti per la Madonna Assunta, patrona del paese, si verrà premiati da uno spettacolo di altri tempi.

La festa è l’occasione per il ritorno dei montesi imbarcati sulle navi di tutto il mondo o emigrati negli Stati Uniti e Monte di Procida li accoglie vestendosi a festa, preparando gare e spettacoli, significative ed antiche cerimonie religiose ed occasioni di divertimento, che tradizionalmente culminano nel grande spettacolo di fuochi artificiali che, ad Acquamorta, chiude la festa e dà l’arrivederci ai tanti visitatori che riempiono gioiosamente Monte di Procida.

Romualdo Scotto di Carlo

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