Trentadue villette abusive sono state sequestrate dai carabinieri e dalla polizia municipale a Licola. Due persone, un 47 enne di Napoli e la madre, di 71, pensionata, proprietari degli immobili e costruttori sono stati denunciati per abusivismo edilizio.
Le villette sequestrate, rifinite lussuosamente e con giardino annesso, sorgono su un’area di circa 10 mila metri quadrati e sono tutte abitate. Le ville sono servite dalla rete idrica ed allacciate alla rete fognarie, ma sono state realizzata senza licenza edilizia.
I carabinieri hanno accertato che madre e figlio avevano venduto le villette fornendo agli acquirenti una falsa documentazione sulla data di costruzione delle abitazioni e le pratiche di condono, che erano in realtà inesistenti. Il valore degli immobili sequestrati è di circa 10 milioni di euro