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Blitz all’alba sul litorale flegreo, dalla Spiaggia Romana a Pozzuoli.

POZZUOLI – Blitz all’alba sul litorale flegreo: una cinquantina di militari della guardia costiera di Pozzuoli, coordinati dal comandante Andrea Pellegrino, ha compiuto controlli e sequestri penali in lidi e stabilimenti balneari su via Napoli e nelle zone di Lucrino, Arco Felice e alla Spiaggia Romana di Bacoli.

Nel mirino dei controlli, innanzitutto, l’esercito degli «abusivi della spiaggia»: in venti sono stati denunciati in stato di libertà alla procura della Repubblica di Napoli, con l’accusa di occupazione illegale di suolo demaniale e mancato rispetto delle necessarie autorizzazioni amministrative.

Oltre al mancato rispetto delle più elementari norme in materia di sicurezza dei bagnanti e della navigazione marittima. Li hanno ribattezzati i «pirati della battigia»: hanno occupato interi chilometri di spiaggia demaniale, di fatto privatizzandola. E alcuni di essi hanno anche pregiudizi di polizia alle spalle e sarebbero – secondo gli inquirenti – in alcuni casi vicini ai clan della zona flegrea. Nel risiko delle occupazioni illegali, dal lungomare «Sandro Pertini» di via Napoli fino alle spiagge bacolesi, hanno usato ombrelloni, lettini, sdraio, chioschi per la vendita delle bibite.

Tutto abusivo, secondo le forze dell’ordine. Ma nella battaglia per il ripristino della legalità sul litorale flegreo-domitiano, avviata con il coordinamento operativo della Direzione marittima di Napoli guidata dall’ammiraglio Antonio Basile, a finire nel mirino dei controlli scattati questa mattina ci sono stati anche i lidi e gli stabilimenti privati con regolare licenza. In alcuni casi, soprattutto a Lucrino e Bacoli, non sarebbero stati rispettati i parametri minimi di sicurezza per i bagnanti.

La guardia costiera ha contestato la mancanza delle dotazioni di sicurezza (salvagente, bagnini addetti al salvataggio in mare, delimitazione delle corsie di accesso in acqua) con una serie di verbali per un totale di oltre 2mila euro di multa e la diffida a mettersi in regola, quanto prima, per evitare la chiusura dello stabilimento. Con i sequestri di questa mattina, sale a 47 il numero di lidi, stabilimenti e porzioni di spiaggia libera su una superficie di quasi otto chilometri, nella sola zona flegrea, sottoposti a sequestri preventivi o denunce.
FONTE www.ilmattino.it Nello Mazzone

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