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Corteggiando il territorio dalla “finestra di un cortile” di FRANCO NAPOLITANO BACOLI.
La Scintilla questa estate presenta “ La finestra sul cortile”. Un atto unico che cita il titolo del film di Hitchcock, ed è un libero adattamento da “Gennariniello “ di Eduardo. Un progetto che prevede un itinerario teatrale, con la valorizzazione di spazi all’aperto del territorio di Bacoli. Cortili, androni, aie, esterni di casolari, piazzette ed altro. La messa in scena utilizzerà queste scenografie architettoniche naturali e soprattutto finestre piano-terra, che sporgono su questi luoghi. Da dove il noto personaggio della “signorina” interloquisce “gennariniello” e con gli altri. Il tutto senza palco e a “stretto contatto con il pubblico”. L’anteprima si è svolta nel cortile delle Suore di Bacoli ( 2 finestre ed un pozzo da fondoscena). La prima, invece, è per il 31 luglio alle ore 21,00 (cena spettacolo) sul fresco terrazzo, che s’affaccia sul panoramico lago e la Casina Vanvitelliana, dell’ottocentesco palazzo borbonico ( Sala Ostrichina). Appuntamento, anche enogastronomico a cura di Sciardac, nell’ambito della Rassegna organizzata dall’Ente Teatro di Miseno di Rosanna Veca. Ancora una volta il gruppo, con questa idea-provocazione intende segnalare l’assenza di strutture e spazi al chiuso dove i giovani possono realizzare il teatro, la musica ed altre proposte aggreganti, anche nel periodo invernale. Franco Napolitano, regista dice: “ Ci auguriamo di creare un’atmosfera magica e surreale, utilizzando bellissimi “scenari” già esistenti e anche poco noti. Il nostro territorio, oltre che per storia, archeologia ed ambiente, è ricco di questi luoghi scenograficamente singolari. In questo senso lo spettacolo è dedicato a Tonino Festa, recentemente scomparso. Un’ artista creativo di cinema e teatro, scenografo professionista, tra l’altro con V.Salemme, Nando Paone, Massarese, Casagrande, Paoloantoni.. Per anni consulente tecnico della Rassegna Premio Miseno, da adolescente aveva iniziato anche come attore con il Collettivo Teatrale Bacoli (Tomaselli, Emilio Massa, Ranieri, Pogliana). E continuava a collaborare e principalmente ad insegnare l’arte scenografica a tutti noi. Tonino, un eterno fanciullo dal cuore tufaceo, mi ha educato a guardare soprattutto con occhi scenografici i suggestivi angoli e le innumerevoli quinte flegree naturali”. In scena con Ciro Morra, Giovanna Gagliardi, Rubina Salemme, Gennaro di Colandrea, Dante Dottorini, Angela Volpe, Antonio Scotto di Vettimo, Mario Carannante , M. Rosaria Di Costanzo (che ci propone una singolare “Uocchie c’arraggiunate”). Ad esaltare i tratti e il look dei personaggi, il trucco-parrucco è a cura di Davì Centro Benessere di D.Palumbo. Le prossime tappe del tour, che prevede anche una serata in mezzo al mare, saranno a breve rese note.
F.Napolitano
