Martedì 27 maggio 2003 si è disputata la gara 2 di finale dei playoff per la conquista della serie c2 tra la Polisportiva Igea Sant’Antimo e la Diamar Virtus Monte di Procida.La gara 1 giocata a Monte di Procida si è conclusa in favore dei montesi e c’era speranza di confermare la vittoria con la gara 2 ma… non ci è andata bene e ora si giocherà “la bella”, di nuovo in casa nostra, la sera di lunedì 28 maggio nella palestra in Via Panoramica.
E’ difficile spiegare come sia stato possibile che il risultato positivo ottenuto in casa con più di 20 pt di scarto si sia capovolto in un – 14 fuori casa…
Purtroppo è andata proprio così, vuoi l’eccessiva sicurezza, vuoi la grinta degli avversari, vuoi i tifosi “belligeranti” che creavano un’eccessiva tensione… vuoi che il nome sbagliato sui manifesti abbia portato sfortuna (sui manifesti che tappezzavano il paese, il nostro nome era “POL. PROCIDA !!!!) sta di fatto che i nostri, salvo qualcuno, non hanno dato il massimo a cui siamo abituati.
E’ stata una prestazione “Dario-motrice”, il nostro giovane talento non si è lasciato per nulla piegare dai lupi famelici che si è trovato di fronte è tra le sue statistiche ha registrato : 34 pt, 3 su 5 dalla distanza, 10 su 15 da due, 5 su 6 ai liberi.
Non è bastato tutto questo a colmare i vuoti di qualcun altro che, per via anche di un arbitraggio veramente “ottuso” e …magari “fifone”, non è spiccato in alte prestazioni.
Tra i migliori comunque vanno elogiati sicuramente Vito (con la bellezza di 14 rimbalzi e 5 palle recuperate) e Flavio (con 18 pt, ma con qualche tiro mancato di troppo).
Il resto dei nostri ragazzi non ha avuto modo di brillare come al solito, ma passiamo al riassunto dei fatti.
Coach Romeo parte con in quintetto Nunzio, Mauro, Flavio, Enrico e Dario. La gara inizia con un paio di cesti avversari, poi assume rapidamente il ritmo “punto a punto” tanto che il primo quarto termina 23 a 24, +1 per i ragazzi della Diamar. Diversi gli episodi che fanno sospettare già ad una gara difficile, come un infortunio di Damiano (subito recuperato, niente di grave) di cui l’arbitro “non si avvede” e non ferma il gioco, le turbolente irruzioni di un tifoso avversario… assolutamente non “sano di mente” e altri piccoli episodi in campo che aumentano la tensione del gioco.
Va sottolineata anche l’incredibile atmosfera infernale creata dalla bolgia dei tifosi del Sant’Antimo, tifoseria assolutamente ostile (per non dire “criminale”) contro cui le nostre ugole hanno potuto veramente poco.
Il secondo quarto continua sul punteggio pari, ma la Virtus riesce alla fine a distaccarsi con un vantaggio di 5 pt grazie a qualche bella giocata tra cui un delizioso tap-in di Vito Coppola su un errore dalla lunga distanza di Salvatore Matarazzo.
E da notare che nelle partite difficili il Monte di Procida è abituato alla rimonta dal 3° quarto in poi, stavolta il leggero vantaggio al 2° quarto è stato prova che la gara abbia preso un ritmo inverso, e così è stato. Nel 3° quarto infatti la tensione in campo aumenta, c’è un tecnico per il play dell’ Igea, lo stesso giocatore sarà poi protagonista di una bella beffa… tirerà due liberi non assegnati a lui… ma l’arbitro… “non si accorge di niente”, anzi fischia un’infrazione di passi per Vito perché questi scivola a terra rotolando, ma… udite udite … il pallone “non era nelle sue mani” bensì in quelle di un avversario.
Continui strafalcioni arbitrali calano il morale ai nostri che si lasciano andare e il 3° quarto finisce sul punteggio 68 a 66, -2 per la Virtus. I tifosi bianco rossi sono in delirio, squillano le trombe, rullano i tamburi, fioccano le urla e gli insulti e le continue irruzione del tifoso “non sano di mente” che si porta dietro “qualche amico”, tanto che l’arbitro è stato costretto ad avvertire le forze dell’ordine che non si sono poi presentate. L’ultimo quarto non è altro che sofferenza per i nostri che si ritrovano anche con Pilato a 5 falli.
Finisce così sul 100 a 86 per l’Igea… 1 a 1 il conteggio delle vittorie, resta da giocare la bella, c’è speranza e crediamo nelle nostre possibilità.
Vi invito ad essere presenti all’incontro di lunedì sera, dove mi auguro si possa scrivere un’altra bella pagina nella già tanto gloriosa storia del basket montese, che tutti noi speriamo torni agli splendori di una volta e anche più.
FORZA RAGAZZI SIETE PROFESSIONISTI CHE MERITANO LA PROMOZIONE, IN BOCCA AL LUPO!!!