Si Ferma la Cumana senza un preventivo avviso. Migliaia di utenti a piedi lungo i binari. Nessuna informazione dal sito aziendale. Il numero verde non risponde.
Torregaveta Forti disagi nel pomeriggio di ieri per migliaia di viaggiatori della Ferrovia Cumana, che all’improvviso si sono trovati i cancelli di accesso alle stazioni chiusi. I motivi dell’improvvisa sospensione del servizio, sono racchiusi in un laconico comunicato all’utenza, scritto a mano, affisso alla rinfusa, all’esterno della stazione: “Il servizio è sospeso per motivi tecnici fino a nuovo avviso.” Tutto qui.
Intanto sono confluiti nella stazione locale masse di bagnanti provenienti da da Miseno , Miliscola, Bacoli e Monte di Procida che sono venuti ad infoltire quelli che già erano assiepati e venivano dalle spiaggia di Torregaveta. Una confusione enorme nella Piazza Servilo Vathia, a ridosso della stazione capo tronco, dove queste persone non avendo trovato alcuna informazione, nessuna assistenza, alcuna alternativa di viaggio hanno cominciato a dare in escandescenza
Qualche utente più sveglio si è collegato tramite il proprio smartphone al sito http://www.eavcampania.it/web/content/home , dell’Eav, l’ente che raggruppa le ex Ferrovie Concesse SEPSA, Circumvesuviana e Metrocampania Nordest, nella speranza di trovare qualche notizia in più. L’esplorazione telematica non ha restituito alcuna informazione; altri si sono rivolti al numero verde 800211388 che appartiene sempre allo stesso EAV , ma dall’altro capo del telefono non c’è stata alcuna risposta.Già l’informazione. L’EAV non tiene in alcuna considerazione l’informazione ai clienti; il motivo è presto detto. L’EAV ha proceduto nei giorni scorsi a trasferire il personale risultato in esubero dagli uffici amministrativi, in altre aree aziendali . Questi lavoratori andranno ad espletare attività di guardiania, portierato, manutenzione dei rotabili, controlleria ai varchi. Si tratta di Centosedici lavoratori assunti nel recente passato. La Ciclopica azienda di Via Cisterna dell’Olio, con circa 2.200 addetti, con un corposo numero di dirigenti, non ha inteso destinare una sola unità alla informazione dell’utenza. Segno questo di mancanza totale di rispetto nei confronti del cliente.
Clienti questi, che giocoforza, vista la completa latitanza e delle assurdità in cui naviga la dirigenza Eav, si sono incamminati verso Napoli. A piedi. Lungo i binari. Col pericolo che nell’eventualità della ripresa della circolazione ferroviaria, dal dramma trasporti si passi ad una tragedia ferroviaria. Speriamo di No.
Intanto col passare dei minuti , la situazione è diventava sempre più critica, e insostenibile. La gente ha urlato, è andata in fibrillazione. .Sono intervenuti ben presto i Vigili Urbani e i Carabinieri di Monte di Procida e Bacoli,e la Polizia di Pozzuoli,. E’ Stata contattata la Prefettura, che immediatamente ha inoltrato una richiesta di urgenza all’Amministratore della società di trasporto Nello Polese per sollecitare l’impiego immediato dei treni. Al culmine del disagio ci sono stati malori: una donne si è svenuta; L’autoambulanza sulla quale è stata caricata si è bloccata all’ingresso di via delle Spiagge Romane,imboccata contromano da auto provenienti dal senso opposto stanchi di aspettare in fila all’uscita di Cuma. L’attesa era stata causata da un incendio di un autovettura. Andare contromano è un fatto ormai diventato usuale e sottovalutato dall’Ente di Via Lungolago,questa volta però gli automobilisti indisciplinati trovano un nugolo di agenti, poliziotti e carabinieri, accorsi per le grida e un inizio di rissa tra automobilisti e volano le multe.
Poi, come sfogliare un libro di favole di altri tempi, il racconto metropolitano, per incanto, ha avuto un epilogo a lieto fine : alle ore 19.03 è arrivato un primo treno. Doppio. Che ha ingoiato la folla inviperita dalla stazione terminale di Torregaveta, centinaia di persone però erano state già portate via da 4 navette che la Cumana ha mandato dopo la richiesta della Prefettura.
geppino basciano