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Parco del Benessere: garantire la libera concorrenza e partecipazione

Il Comune di Monte di Procida ufficializza l’indizione della gara per la concessione della struttura pubblica in via Principe di Piemonte denominata “Parco del Benessere”. Un avviso pubblico, un concorso, un vincitore. Tutto alla luce del sole o, almeno, questo è quanto si vorrebbe far credere alla cittadinanza. Nulla di tutto ciò. Ci troviamo infatti di fronte all’ennesimo vestito cucito addosso a persone individuate in precedenza, manovra che oramai rappresenta il Cavallo di Troia per l’Amministrazione attuale, capitanata per il secondo quinquennio consecutivo dal sindaco Franco Iannuzzi.

 

Come altri del recente passato, ecco che anche in questo caso, quel che risalta è l’assoluta singolarità di questo bando che, nell’elencazione dei “Requisiti di Partecipazione”, al punto 7 recita testualmente: “Sono ammessi a partecipare Associazioni o Enti che non abbiano scopo di lucro, che abbiano come scopo istituzionale la cura e la gestione di aree di verde attrezzato. I soggetti partecipanti possono presentarsi in forma associata, attraverso Associazione Temporanea di Scopo (d’ora Innanzi ATS) ed i requisiti di cui al presente punto 7 devono essere posseduti da tutti i soggetti dell’eventuale ATS alla data di pubblicazione del presente avviso di gara”.

 

Dunque, in parole povere: nel caso in cui un’associazione senza scopo di lucro volesse aggiungere tra gli scopi istituzionali quello della cura e della gestione di aree di verde attrezzato al fine di mettersi in gioco per l’ottenimento dell’affidamento, non può farlo. Questo perché succitata finalità diventa un requisito necessario a partire dalla data di pubblicazione del bando e non di scadenza del medesimo.

Un’offesa alla dignità e all’ intelligenza dei montesi e di tutti i cittadini attivi volenterosi di cimentarsi in questa esperienza. Una “partita” quindi persa in partenza e che vedrà la già oramai decretata vittoria della sola associazione insistente sul territorio già in possesso di tale requisito. Un’iniziativa lodevole che ancora una volta si macchia della presunzione e dell’arroganza di chi “promette e poi mantiene” attraverso l’indizione di bandi “ad personam”. Sibillini  noi? No, “scontati” i nostri rappresentanti politici.

Ed è al fine di garantire a tutte le associazioni interessate di prendere parte alla gara, partendo da una medesima linea di via, che il consigliere indipendente Salvatore Capuano ha protocollato nella mattinata di oggi, mercoledì 12 giugno un’ “Interrogazione a risposta scritta con contestuale richiesta di riesame e modifica in autotutela dell’avviso di Gara per la Concessione della Struttura Pubblica in via Principe di Piemonte, denominata Parco del Benessere”.

Melania Scotto

Salvatore Capuano

Di seguito, il testo integrale della nota pervenuta agli Uffici Comunali di via Quandel:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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