Torregaveta. Una donna è stata recuperata nelle acque di Torregaveta. Sembra che la donna, una 46enne M. D. G. medico originaria di Aversa, arrivata nella frazione flegrea con un’automobile un Alfa Romeo Mito, si sia lanciata dal pontile nonostante il mare mosso. Due residenti di Torregaveta esperti sub, richiamati dalle grida delle persone che avevano visto la donna lanciarsi in mare proprio all’ estremità del pontile, vedendo il corpo galleggiare si sono lanciati in acqua lasciando gli abiti sulla spiaggia e rischiando la propria vita nella speranza di salvare la donna per poi trasportare la donna sulla spiaggia tentando di rianimarla, ma era troppo tardi. Sul posto ci sono i carabinieri della caserma di Monte di Procida e un’ambulanza del 118 sono giunti poi i vigili del fuoco, il vice comandante della stazione dei Carabinieri di Bacoli. Il fatto è successo intorno alle 9.30 quando la donna, come affermano alcuni testimoni, arrivata a Torregaveta ha parcheggiato la sua auto nel parcheggio vicino alla stazione, ha camminato fino alla fine del pontile semisommerso dalle onde del mare in tempesta e si è lanciata in mare.Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia sulla salma.
Dalle immagini si possono vedere le condizioni del mare pochi minuti dopo la tragedia, eroici i due cittadini di Torregaveta che si sono lanciati in acqua rischiando la propria vita come fecero dei ragazzi anni dei ragazzi sempre del posto che misero in gioco le loro vite per tentare salvare le 2 ragazzine rom che morirono sulla spiaggia di Torregaveta . Questo episodio mise ingiustamente in cattiva luce Torregaveta e le persone presenti in tutto il mondo, per colpa di un nugolo di giornalisti e fotografi che arrivati sul posto dopo ore, vollero inventare falsità e bugie per alimentare la loro forma di giornalismo politicizzato.