Nella giornata odierna sul litorale flegreo e, precisamente, in località spiaggia di Licola gli uomini dalla Guardia Costiera diretti dal Comandante del Porto, Tenente di Vascello Andrea Pellegrino, hanno tratto in salvo un altro esemplare di tartaruga della specie denominata “CARETTA CARETTA” che versava in evidenti difficoltà sull’arenile ove era stata, con ogni probabilità, sospinta dalle avverse condimeteo in zona che da giorni rendono poco praticabili le acque marine.
L’esemplare, se non prontamente posto in salvo, avrebbe potuto avere ben peggiori conseguenze ma anche grazie alle segnalazioni di alcuni pescatori locali la Guardia costiera puteolana è riuscita, con mezzi terrestri, a raggiungere velocemente l’area in questione e nel frattempo la sala operativa provvedeva ad informare le preposte Autorità sanitarie unitamente agli esperti del centro zoologico di Napoli che, ai fini dell’assistenza da prestare, hanno proceduto al recupero in sicurezza dello splendido animale (di circa dieci anni di vita e particolarmente stanco per essersi imbattuto nel mare particolarmente mosso all’interno di un sito pressoché esposto ai venti ed alle correnti) appartenente, come noto, ad una specie protetta in via d’estinzione.
Si tratta di fenomeni piuttosto frequenti nell’ultimo periodo che vedono, in ogni caso, le Istituzioni pronte ad intervenire nell’ambito di una concreta sinergia tra Organi di Stato a tutela delle specie marine protette e dell’ambiente marino ciò senza mai sovrapporsi e nel rispetto delle proprie competenze riconosciute dal vigente dettato normativo.
In ultimo si rivolge un ringraziamento al ceto peschereccio per la sensibilità manifestata nella vicenda che, nel dettaglio, ha visto locali pescatori intervenire e segnalare nell’immediatezza al fine di trarre in salvo la tartaruga e consegnarla alle professionalità dello Stato per le cure del caso.
Rimane costante l’impegno del Corpo delle Capitanerie di porto e, quindi, dell’Ufficio di Pozzuoli sul territorio di propria competenza nella piena collaborazione con le altre Amministrazioni dello Stato e le figure private che operano in mare nel rispetto della norma e, quindi, dell’ecosistema marino