Da oggi e’ operativo: l’insediamento del Comitato scientifico per la registrazione oncologica segna l’avvio dei lavori che porteranno a un registro per tutto il territorio campano. Nominato con un decreto commissariale del presidente Caldoro, in qualita’ di commissario ad acta per la Sanita’, il Comitato – composto da esperti della comunita’ scientifica – ha il compito di effettuare studi sul legame tra la mortalita’ per cancro e la residenza, valutando le criticita’ ambientali.
Un compito “non banale”, spiega la componente del Comitato delegata della Societa’ italiana di igiene Maria Triassi: “Il registro avra’ un senso e sara’ utilizzabile – sottolinea – per dare risposte ai cittadini che chiedono risposte sull’impatto dell’ambiente nella crescita dei tumori. Studiamo un registro collegato ai dati ambientali altrimenti si continuera’ a dare risposte emergenziali contraddittorie. L’obiettivo e’ dare risposte sicure che coprono l’intero territorio campano“.
Antonio Pedicini, direttore generale dell’Istituto Pascale di Napoli, si dice “compiaciuto” per l’insediamento del Comitato proprio nella giornata della lotta al cancro. “Non partiamo da zero ma dai due grandi registri, uno dell’ex Napoli 4 e uno per la provincia di Salerno, che coprono un milione di abitanti ciascuno quindi comparabili con una regione medio-grande del paese. Il registro tumori leghera’ i malati di cancro per residenza, misurando l’incidenza del cancro in quella determinata area oltre a misurare la sopravvivenza alla malattia e l’interazione con i dati dell’inquinamento“
Fonte: larete