Eavbus riparte con regolarità.

Da lunedì, gradualmente, si tornerà alla normalità. “E ci sono anche le prospettive di rilancio per l’azienda” . Lo ha dichiarato l’assessore ai trasporti della Regione Campania Sergio Vetrella, dopo l’incontro tenutosi a Roma giovedì pomeriggio. All’incontro erano presenti oltre a Vetrella, il Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro , i vertici dell’Ente Autonomo Volturo, anche le Organizzazioni Sindacali. Proprio da una di queste, dalla CGIL, non è stato firmato l’accordo, in quanto questa organizzazione sindacale ha definito l’intesa “molto onerosa per i lavoratori, che dovranno rinunciare almeno al dieci per cento dell’attuale retribuzione”. Comunque, anche in mancanza del consenso della CGIL l’accordo andrà avanti.

-“Meglio perdere qualcosa – rispondono gli autisti, all’atteggiamento dei dirigenti sindacali di Via Torino – che trovarsi senza una prospettiva di lavoro sicuro.

Infatti a Roma si è parlato dei contratti di solidarietà, i quali prevedono una leggera contrazione delle retribuzioni a fronte di un minore numero di ore lavorate. La soluzione di questo tipo di contratto è dettata dalla necessita contingente di mantenere i livelli occupazionali, poiché risultano circa 300 unità lavorative in esubero. “Lavorare meno lavorare tutti”, questo sarebbe lo scopo dei contratti di solidarietà.

La Società sarà data in fitto all’Eav poiché, come si ricorderà, l’Eavbus è stata dichiarata fallita il 15 novembre scorso. Già, fallita, in un situazione che fu definita “ fumosa”; poiché Il Tribunale avrebbe notificato l’avvio della procedura fallimentare all’azienda; ma l’ufficio preposto, quello che avrebbe dovuto procedere all’opposizione, del fallimento, dichiarò di non saperne niente. La mancata opposizione, ed il successivo blocco del servizio, ha generato danni gravissimi all’utenza e agli stessi dipendenti di Via Nuova Agnano

Intanto, come ha chiesto più volte la CGIL, nessun provvedimento è stato preso nei confronti di chi ha determinato, con la propria “sbadataggine “ il fallimento di Eavbus. Sull’argomento è intervenuto un responsabile sindacale che riveste le mansioni di conducente di linea : “Tempo fa, sono stato sospeso dal servizio, per essermi recato in ritardo sul posto di lavoro. Ho determinato con il mio comportamento danni, sia all’utenza di Monte di Procida (che ha dovuto prendere il mezzo con ritardo n.d r.), che all’immagine della Società” – Poi lo stesso ha proseguito affermando :”Per questi dirigenti aziendali, che hanno causato danni a tutta l’utenza della provincia di Napoli, e cancellato dalle carte del trasporto pubblico locale, un’intera azienda e con tutti il suo personale, non c’è stato alcun provvedimento.”

Questa purtroppo è la realtà che regna nelle aziende pubbliche, in cui misure e regole spesso sono dettate perlopiù da decisioni politiche e non da un’ oggettiva, imparziale e sana linea gestionale

geppo .